maggio 05, 2012

Hydrogen drum machine "made in Italy", una delle tante belle sorprese che arrivano dal mondo del software libero.

Hydrogen è una drum machine avanzata creata da Alessandro Cominu (Comix), un programmatore italiano. Il suo scopo è rendere disponibile la programmazione professionale di pattern di batteria in maniera semplice e intuitiva.

L'interfaccia grafica è stata sviluppata usando le librerie Qt, ed è rilasciato sotto licenza GNU General Public License: Hydrogen è free software.

Hydrogen è una delle tante belle sorprese che arrivano dal mondo del software libero.

Questa drum machine è incredibilmente completa. Di default offre 4 kit di batteria (tra cui l'emulazione della leggendaria Roland TR808), ma altri sono scaricabili dal sito dell'autore.

L'interfaccia di Hydrogen è semplice ma curata. Le finestre dell'interfaccia sono due: la principale (da cui editi i pattern di batteria e in cui li inserisci nella timeline).

Installazione:

Hydrogen si trova all'interno dei repository ufficiali di Ubuntu, disponibile quindi per Ubuntu 11.10 Oneiric Ocelot e Ubuntu 12.04 Precise Pangolin.

Per installarlo basta aprire Ubuntu Software Center cercare la voce Hydrogen e via.

Per che vuole darsi da fare ecco i pacchetti:

Per Ubuntu 10.10 Maverick Meerkat:


Per Ubuntu 11.04 Natty Narwhal:


Per Ubuntu 11.10 Oneiric Ocelot:


Per Ubuntu 12.04 Precise Pangolin: (versione beta)

 

Caratteristiche:
  •     Pattern-based sequencer, con numero di pattern illimitato e possibilità di concatenare pattern in una canzone.
  •     Fino a 64 ticks (colpi) per pattern, con un livello per strumento e lunghezza dei pattern variabile.
  •     32 tracce strumenti con possibilità di volume, mute, solo e pan.
  •     Supporto multi-layer per dinamica dello strumento (fino a 16 campioni per ogni strumento).
  •     Import/export in formato interno e MIDI.
  •     Funzioni "human velocity", "human time", pitch e swing.
  •     Suona contemporaneamente più pattern.
 Accanto al volume master hai tre pot utilissimi: Velocity e Timing, con cui inserisci una piccola percentuale di imprecisione in questi due elementi per simulare le imprecisioni di un batterista in carne ed ossa, e Swing, che introduce nei pattern che crei un andamento, appunto, swing.

Anche il filtro ADSR (Attack, Decay, Sustain e Release) per ogni traccia è una funzione meritoria, che ti dà un controllo molto preciso del suono di ogni pezzo del kit di batteria.


La griglia con cui programmi Hydrogen può essere visualizzata a diverse risoluzioni (quarti, ottavi, sedicesimi e trentaduesimi sia standard che in terzine). Ogni pattern può essere lungo quante battute desideri (stabilisci questo parametro dal menu a tendina Size).


Altre belle sorprese di Hydrogen: il supporto di suoni multilivello (fino a 16 campioni per ogni pezzo del kit di batteria, un tool che si trova di norma in strumenti professionali), la possibilità di importare campioni in formato WAV, AIFF e AU, il supporto dei file FLAC, strumenti illimitati, editor dei sample. Inoltre è multipiattaforma: gira infatti su Windows, Mac e Linux.


Hydrogen è una drum machine consigliata a chiunque faccia musica con il computer. Se cerchi un sequencer completo per la produzione musicale, ti consigliamo Ableton Live. Se invece punti ad un futuro da DJ, prova VirtualDJ (gratuito) o l'eccellente Traktor.


Screenshots.





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