Un programma frontend per cdparanoia, wget, cd-discid, id3 e il proprio programma di codifica Ogg/Vorbis, MP3, FLAC, Ogg/Speex o MPP/MP+(Musepack) favorito (in maniera predefinita chiama oggenc).
Con un unico comando, estrae un intero CD e converte ogni traccia nel formato specificato poi aggiunge commenti o i tag ID3 ad ogni file.
Abcde supports:
- CDDA using cdparanoia or cdda2wav
- Ogg Vorbis using oggenc or vorbize
- MP3 using lame, gogo, bladeenc, mp3enc, xingmp3enc, or l3enc
- CDDB using cd-discid, wget, and FreeDB
- Ogg commenting using vorbiscomment
- Tagging using id3 and id3v2
- m3u playlists
- Distributed remote MP3 encoding using distmp3
- Simultaneous reading and encoding
- SMP systems
- Resuming interrupted sessions
- Noninteractivity
- Error logging of background processes
- Various Artists discs of all types
- Custom filename output and munging
- Passing arbitrary options to subprocesses
- Ejecting CD's after reading
- Encoder nicing
- Grabbing arbitrary ranges of tracks
8.- abcMIDI suite di programmi per trasformare file musicali ABC in MIDI e viceversa.
Il codice sorgente di questo programma non è un clone dell'abc2ps (l'originale ABC alla domanda di conversione PostScript) e adotta un approccio indipendente.
Tutti e tre questi programmi hanno l'unico parser ( parseabc.c ) in modo che essi interpretano il file ABC in modo uniforme.
Midi2abc è un altro utile programma incluso in questo pacchetto.
In alcuni casi il file risultante ABC non è particolarmente facile da leggere, ma è una rappresentazione abbastanza precisa dei file MIDI.
Questo programma è anche utile per il debug abc2midi quando il file di output non suona giusto (che può succedere con multivoiced file ABC).
X Multimedia System (XMMS) è un lettore multimediale libero molto simile a Winamp, che può essere eseguito su tutti i sistemi operativi Posix.
Originariamente XMMS si chiamava X11Amp ed era stato scritto da Peter e Mikael Alm nel novembre del 1997.
La prima release uscì a maggio. Prima del suo rilascio XMMS supportava le skin di Winamp.
All'origine il programma era stato rilasciato sotto una licenza che non permetteva l'accesso al codice sorgente, ora è rilasciato sotto GNU General Public License.
XMMS supporta i seguenti formati di file audio e video:
Audio CD, incluso il CDDB tramite FreeDB
i formati supportati da libmikmod (inclusi .XM, .MOD e .IT)
MPEG Layer 1,2 and 3 (conosciuti come MP3), usando le librerie di mpg123
Vorbis
WAV
True Audio (TTA) (tramite un plugin di terze parti)
WavPack (plugin di terze parti)
speex (tramite plugin)
FLAC (tramite plugin che si trova nelle librerie FLAC)
AAC (che si trova nelle librerie faad2, che permette il supporto di file m4a)
WMA (supporto limitato tramite un plugin di terze parti)
file APE Monkey's Audio (.ape) (plugin svuluppato dal progetto mac-port)
Supporta streaming Icecast e SHOUTcast ed è compatibile con le skin di Winamp 2.
Driver Open Source per modem ADSL equipaggiati con chipset Globespan.
I modem supportani sono tantissimi tra i quali alcuni modelli D-LinK, Atlantis Land, US Robotics e altri produttori molto importanti.
Dopo averli installati, la configurazione è semplicissima poiché il driver è dotato di una comoda interfaccia grafica.
Installare un modem USB su un pc con linux, risulta molto complicato perché, il più delle volte il cd di installazione non contiene i driver per linux, i driver sono introvabili o se vanno bene per una distribuzione non consentono il funzionamento del modem su un’altra.
A questo problema ha cercato di ovviare un gruppo di programmatori (FlashCode, Jean-Sébastien Valette, Benoit Papillault, Crevetor, Laurent Wandrebeck) che ha messo in rete Eciadsl un driver per Linux onde consentire l’installazione di modem usb basati sul chipset Globespan. Sebbene la configurazione non sia semplice e a volte non vada a buon fine, seguendo queste indicazioni dovreste avere un modem USB ADSL funzionante.
Aeolus è un emulatore di organo a canne creato da Fons Adriaensen e dalle potenzialità davvero sorprendenti.
Il software ci mette a disposizione 3 tastiere virtuali e la pedaliera tutto gestibile tramite midi, per ognuno di questi elementi esistono i registri da attivare o disattivare come avviene in un organo reale.
Per maggiori informazioni fatevi un giro nella Homepage del progetto,dove sono presenti anche alcuni file audio di esempio.
Breve campione della Fuga in Sol Maggiore BWV 577 di J.S.Bach suonata con Aeolus: bwv577.mp3
L'interfaccia grafica è abbastanza chiara ed intuitiva. Il driver audio su cui si appoggia il soft-synth è alsa, consigliato l'uso del server sonoro jack.
Aeolus is a synthesised (i.e. not sampled) pipe organ emulator that should be good enough to make an organist enjoy playing it. It is a software synthesiser optimised for this job, with possibly hundreds of controls for each stop, that enable the user to "voice" his instrument. First presented at the 2nd LAD conference in Karlsruhe, end of April 2004.
12.- Alsa (Advanced Linux Sound Architecture), creato per sostituire l'originale Open Sound System (OSS).
Advanced Linux Sound Architecture (noto al grande pubblico con il solo acronimo ALSA) è un componente del kernel Linux creato per sostituire l'originale Open Sound System (OSS) nella fornitura di device driver per le schede audio.
Alcuni degli scopi del progetto ALSA al momento della sua ideazione erano la configurazione automatica dell'hardware, e la gestione efficiente di schede audio semplici in un sistema - scopi che sono stati quasi del tutto raggiunti. Una serie di framework, quali JACK, usano ALSA per svolgere operazioni di editing e mixing audio a bassa latenza di tipo professionale.
Il progetto, guidato da Jaroslav Kysela, fu creato, all'inizio per sviluppare un driver Linux per la scheda audio Gravis Ultrasound nel 1998, ed è stato sviluppato in maniera separata dal kernel Linux fino a quando non è stato inserito nella serie di sviluppo 2.5 nel 2002 (2.5.4-2.5.5). Nella versione 2.6 sostituisce OSS per impostazione predefinita, sebbene esista un livello di compatibilità a ritroso.
Oltre ai driver di perificerica, ALSA fornisce una libreria in user space affinché gli sviluppatori che vogliano interfacciarsi con i driver possano utilizzare un'API di livello più elevato, evitando di interagire direttamente con il kernel.
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