È uno dei migliori cambiamenti per coloro che hanno molti file multimediali come foto di famiglia, video e tutti e vogliono trasferirli sulla loro TV senza difficoltà.
La Digital Living Network Alliance (DLNA) è una collaborazione internazionale fra industrie di computer e compagnie di apparati mobili, con l'obiettivo di sviluppare uno standard comune per la comunicazione su rete locale di molteplici dispositivi audio e video.
Ubuntu 18.10 fornirà supporto per DLNA.
La Digital Living Network Alliance (DLNA) è una collaborazione internazionale fra industrie di computer e compagnie di apparati mobili, con l'obiettivo di sviluppare uno standard comune per la comunicazione su rete locale di molteplici dispositivi audio e video.Lo standard DLNA è attualmente adottato da oltre 250 aziende; fra i fondatori della collaborazione si possono citare Intel, LG Electronics, Microsoft, Panasonic, Pioneer, Philips, Samsung, Sharp, Sony, Huawei e Toshiba.
Le specifiche sono basate su standard come il TCP/IP per la connessione dei dispositivi e l'UPnP per la condivisione delle risorse.
Tipi di apparati.
L'organizzazione DLNA ha stabilito delle classi per identificare una serie di apparecchiature, in base alle proprie caratteristiche, evidenziando così le varie differenze dei device collegati ad una rete multimediale domestica.Leggi anche: Tempo di avvio e prestazioni migliorati in Ubuntu 18.10 “Cosmic Cuttlefish” con LZ4 e Ztsd.In primis vi è una suddivisione tra apparecchiature per uso domestico (televisori, impianti HI-FI) detta Home Network Device (HND) e quelle mobili (smartphone o lettori multimediali) detta Mobile Handheld Device (MHD). All'interno di ciascuna vi sono ulteriori classi diversificate dalle funzioni proprie del device e sono:
Home Network Device (HND):
• Digital Media Server (DMS): un raccoglitore di contenuti multimediali, a disposizione dei dispositivi che possono riprodurre file multimediali (es.: computer desktop o portatili, videoregistratori, fotocamere digitali, ecc.);
• Digital Media Player (DMP): sfoglia e riproduce i contenuti multimediali fruibili dal media server (es.: televisori di ultima generazione, cornici digitali, ecc.);
• Digital Media Renderer (DMR): non può sfogliare i contenuti presenti nel server, ma li può riprodurre, per questo viene considerato simile al DMP (es.: televisori, impianti Hi-Fi, ecc.). Viene inoltre rilevato, nella rete, dai dispositivi DMC per poter poi riprodurre i file;
• Digital Media Controller (DMC): questo dispositivo non solo sfoglia i contenuti multimediali dei server, ma verifica che i file da riprodurre siano compatibili col dispositivo di riproduzione DMR/DMP ad esso associato e stabilisce la connessione tra server e dispositivo di riproduzione (es.: telecomando con funzioni avanzate, palmare, ecc.);
• Digital Media Printer (DMPr): stampanti con interfaccia di rete che stampano file presenti nei server.
Questi dispositivi hanno interfacciamento Wi-fi o di rete.
Mobile Handheld Device (MHD):
• Mobile Digital Media Server (M-DMS): raccoglitore di contenuti, disponibili per la fruizione (es.: smartphone, riproduttori multimediali portatili, ecc.);
• Mobile Digital Media Player (M-DMP): visualizza e riproduce i contenuti presenti nel M-DMS (es.: smartphone, media tablet, ecc.);
• Mobile Digital Media Controller (M-DMC): visualizza e verifica la compatibilità dei contenuti presenti sul M-DMS con il dispositivo di riproduzione ad esso associato;Quindi il codice da INSERIRE NEL POST sarebbe:
• Mobile Digital Media Downloader (M-DMD): visualizza i contenuti presente sul server, procede con lo scaricamento e la riproduzione (es.: riproduttori multimediali portatili);
Questi dispositivi hanno interfacciamento Bluetooth.
Standard DLNA.
Lo standard DLNA è attualmente adottato da oltre 250 aziende; fra i fondatori della collaborazione si possono citare Intel, LG Electronics, Microsoft, Panasonic, Pioneer, Philips, Samsung, Sharp, Sony, Huawei e Toshiba.Leggi anche: Tantissime novità in Ubuntu 18.10 Cosmic Cuttlefish tra cui Gnome 3.30, GSconnet e Kernel 5.0Le specifiche sono basate su standard come il TCP/IP per la connessione dei dispositivi e l'UPnP per la condivisione delle risorse.
Il progetto.
L'obiettivo finale del protocollo DLNA è quello di usufruire di contenuti multimediali (foto, musica e video) attraverso la condivisione fra PC, tablet, smartphone e tutti quei dispositivi collegati alla rete domestica. DLNA si occupa di pubblicare delle linee guida, basate sugli standard aperti delle industrie certificando con un logo la verifica della funzionalità.Possiamo realizzare una vera e propria rete per la condivisione di materiale multimediale in casa o in ufficio, utilizzando dispositivi di tipo wired oppure wireless, semplificando così l'interoperabilità tra le varie apparecchiature. Per poter sviluppare un'infrastruttura di condivisione multimediale di questo tipo si necessita, quindi, l'implementazione di uno standard di dominio pubblico sufficientemente diffuso nei dispositivi multimediali, avendo così una egregia quantità di categorie di dispositivi e perciò una modesta varietà di configurazioni possibili.
La guida.
La DLNA ha pubblicato il primo set della Guida di Interoperabilità (DLNA Interoperability Guidelines) nel giugno 2004, e il primo set di apparati certificati raggiunge il mercato poco più tardi. L'ultima versione della guida, la 1.5, è stata pubblicata nel marzo 2006 e ampliata nell'ottobre 2006. La guida attuale espande le possibilità della rete-DLNA includendo stampanti e dispositivi portatili. La guida include anche delle specifiche per la protezione della connessione permettendo delle trasmissioni sicure di documenti digitali protetti da copyright.Certificazione.
Con la certificazione dello standard DLNA, un prodotto può utilizzare il logo DLNA CERTIFIED, attestante l'idoneità del dispositivo per le caratteristiche viste in precedenza. La certificazione necessita principalmente di due test: conformità e interoperabilità.Oltre a questo è necessaria la certificazione UPnP (Universal Plug and Play).
Test di conformità.
In questa fase viene fornito agli sviluppatori di un prodotto, direttamente dall'organizzazione DLNA, un software di test denominato CTT (Conformance Test Tool), con il quale testare il dispositivo in questione. Durante l'operazione di analisi, a seconda delle funzionalità implementate (Media Server, Media Player o Media Controller), si verifica che il prodotto sviluppato rispetti le linee guida DLNA almeno nelle proprietà necessarie; nei vari documenti di certificazione possiamo trovare, infatti, sia le specifiche che ogni prodotto deve possedere obbligatoriamente per poter essere certificato, sia le funzionalità opzionali utili a rendere più versatile il dispositivo.Conclusa la fase di analisi con il software CTT viene creato un file di registro contenente tutte le proprietà analizzate del dispositivo. Questo documento è necessario per la certificazione, in quanto dovrà essere inoltrato all'organizzazione.
Ottima recensione sul supporto DLNA. Grazie
RispondiEliminaGrazie Fausto. Per Ubuntu sono disponibili molti server DLNA: MiniDLNA,
EliminaMediaTomb, Serviio, Plex, BubbleUPnP, Kodi.