In pratica questa distribuzione Linux vuole essere una Ubuntu minimale con lo stesso livello di release ma con all'interno una serie di programmi open source specificamente rivolti al data recovery, che di default non sono contenuti nel Live CD ufficiale. Oltre al file ISO è disponibile un'immagine compressa per poterla avviare direttamente da memoria USB.
Aggiornamenti:
Rilasciata la versione Ubuntu Rescue Remix 10.10.
L'annuncio ufficiale (via Distrowatch):
Andrew Zajac has announced the release of Ubuntu Rescue Remix 10.10, an Ubuntu-based live medium which provides the data recovery specialist with a command-line interface environment equipped with some of the best free and open source data recovery and forensics tools available: "Version 10.10 of the very best free-libre open-source data recovery software toolkit based on Ubuntu is out. This release of Ubuntu Rescue Remix features a full command-line environment with up-to-date versions of the most powerful free/libre open-source data recovery software, including GNU ddrescue, PhotoRec, The Sleuth Kit and GNU fdisk. The live environment has a very low minimum requirement due to the fact that there is no graphical interface. If you prefer to work in a graphical environment, a metapackage is available which will install the data recovery and forensics toolkit onto your current Ubuntu desktop system." See the release announcement for full details.
Download: ubuntu-rescue-remix-10-10.iso (190MB, MD5).
Ultime versioni pubblicate:
• 2010-10-20: Distribution Release: Ubuntu Rescue Remix 10.10
• 2010-04-30: Distribution Release: Ubuntu Rescue Remix 10.04
• 2009-10-30: Distribution Release: Ubuntu Rescue Remix 9.10
Ubuntu Rescue Remix è una distribuzione GNU/Linux basata su Ubuntu.
E’ una distribuzione live e serve esclusivamente per il recupero dei dati nel caso il sistema installato sia danneggiato e non sia in grado di avviarsi.
Per questo motivo sono stati eliminati tutti i software superflui, compresa ogni sorta di ambiente grafico, e sono stati aggiunti alcuni strumenti utilizzabili da riga di comando per il recupero dei dati. In pratica questa distribuzione Linux vuole essere una Ubuntu minimale con lo stesso livello di release (8.10) e quindi la stessa versione del kernel (2.6.27) e delle librerie di base, ma con all’interno una serie di programmi open source specificamente rivolti al data recovery, che di default non sono contenuti nel Live CD.
Oltre al file ISO è disponibile un’immagine compressa per poterla avviare direttamente da memoria USB, molto comada visto che i PC di ultima generazione sono avviabili da periferica USB.
Una volta caricato il sistema in memoria abbiamo la sola interfaccia a comandi, per cui dobbiamo aver chiare le idee sulle modalità da adottare per recuperare una qualsiasi cosa che è andata perduta, nell’area documentazione del sito sono presenti diverse situazioni tipo che anche gli utenti meno esperti possono adattare alle proprie esigenze.
Utilizzando questo sistema si possono riparare i settori di boot di un disco NTFS, sistemare i blocchi danneggiati e c’è la possibilità di fare un undelete nel ReiserFS.
Screenshots.
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