settembre 27, 2019

Guida all’installazione di Ubuntu sui sistemi Mac Intel (prima parte, introduzione).

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Questa guida spiega gli accorgimenti necessari per eseguire un'installazione corretta di Ubuntu sui sistemi Mac Intel e per eseguire un ripristino nel caso in cui questa fallisca.

L'installazione su questi sistemi avviene per mezzo della normale installazione grafica ma è necessario apportare alcuni accorgimenti.
Guida all’installazione di Ubuntu sui sistemi Mac Intel.

Guida all’installazione di Ubuntu sui sistemi Mac Intel.



OS X 10.7 Lion: a causa della presenza dell'EFI al posto del BIOS è necessario utilizzare i programmi GPT fdisk e rEFIt.

OS X 10.11 El Capitan: con l'aggiornamento ad El Capitan sono necessarie altre procedure per installare GPT fdisk ed un altro boot loader chiamato rEFInd.



L'installazione di GPT fdisk non è obbligatoria per eseguire il dual boot, ma è fortemente consigliata (vedere il paragrafo ripristino).

Per installare Ubuntu su dispositivi della serie MacBook può essere utile consultare la relativa sezione della pagina dedicata ai portatili.

Requisiti.


Per la seguente guida sono necessari:

Un DVD di installazione di Ubuntu o una Live USB.

Il programma GPT fdisk per il backup della tabella delle partizioni di MacOSX.

Il boot loader per Mac OS X:

  • OS X 10.11 El Capitan: scaricare rEFInd.
  • OS X 10.7 Lion: scaricare rEFIt.

Backup della tabella delle partizioni.


OS X 10.11 El Capitan.


GPT fdisk al momento non risulta compatibile con questo sistema.

È comunque possibile proseguire con lo scaricamento manuale dei sorgenti e compilarli.

Scaricare dal sito ufficiale il sorgente del programma cliccando su source code tarball on this Web site.

Installare dall'App Store il programma Xcode.

Installare MacPorts e Xcode Command Line Tools seguendo la guida dal sito ufficiale.

Digitare il seguente comando in una finestra del terminale Mac OS X:

sudo port install ossp-uuid e
sudo port install popt

Se vi sono eventuali altri errori per mancanza di pacchetti, è possibile installarli con il comando:

sudo port install <nome_pacchetto>

sostituendo <nome_pacchetto> con il pacchetto mancante.
Leggi anche: Guida all’installazione di Ubuntu sui sistemi Mac Intel (seconda e ultima parte).
Scompattare GPT fdisk, da terminale Mac OS X recarsi nella cartella e digitare il seguente comando:

make -f Makefile.mac

Se il primo make (make -f Makefile.mac) dovesse fallire, utilizzare il comando:

make -f Makefile.mac gdisk

Avviare il programma con il comando:

sudo gdisk /dev/diskX

avendo cura di sostituire la «X» con il numero del disco in cui è installato Mac OS X (solitamente 0).

Premere il tasto B.

Inserire un nome per il file di backup.

Uscire dal programma premendo il tasto Q. Il file di backup sarà disponibile nella propria Home.

OS X 10.7 Lion.


Installare su MacOSX il programma per il backup della tabella delle partizioni GPT fdisk scaricato in precedenza.

Digitare il seguente comando in una finestra del terminale MacOSX:

sudo gdisk /dev/diskX

avendo cura di sostituire la «X» con il numero del disco in cui è installato MacOSX (solitamente 0).

Premere il tasto B.

Inserire un nome per il file di backup.



Uscire dal programma premendo il tasto Q. Il file di backup sarà disponibile nella propria Home.

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