settembre 28, 2024

Come si usa Stellarium? Una guida per principianti. (4a parte) Configurazione

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La maggior parte della configurazione di Stellarium si effettua attraverso la specifica finestra di configurazione. Per aprire la finestra di configurazione, cliccare sull’icona della barra strumenti principale. Per aprire la finestra di configurazione si può anche premere il tasto ‘1’ (uno). La finestra presenta diverse funzioni per configurare i vari aspetti del programma. In aggiunta alla finestra di configurazione, alcune operazioni possono essere eseguite utilizzando il menù testo (ved. Sezione 3.1.7). Alcune opzioni si possono configurare unicamente attraverso la modifica del file di configurazione. (ved. Sez. 5.3 per maggiori dettagli) 4.1  Impostazione della data e ora La prima funzione della finestra di configurazione è “Date & Time” – data e ora – (fig. 4.1). In questa funzione troverete i controlli per impostare anno, mese, giorno, ora, minuti e secondi. E inoltre disponibile l’indicazione del fuso orario attivo e della velocità di scorrimento del tempo. L’impostazione del tempo secondo il fuso orario può essere effettuato utilizzando il TUI (ved. Sez. 3.1.7 per maggiori info) 4.2 Impostazione della località geografica La posizione delle stelle in cielo dipende, oltre che dalla data e dall’ora, anche dalla vostra posizione sulla Terra. Affinché Stellarium possa mostrare accuratamente ciò che si vede (si vedeva/vedrà) in cielo è necessario dirgli dove vi trovate. Questa operazione si farà una volta sola – Stellarium salva i dati della vostra posizione così che non lo dovete riprogrammare finchè non vi spostate da quel luogo. Per impostare la vostra posizione, selezionate la funzione “Location” nella finestra di configurazione (fig. 4.2). Per impostare la posizione della vostra località, sono disponibili due metodi1 : 1. E’ possibile indicare la posizione dove vivete direttamente sulla mappa. E’ un metodo rapido ma non molto preciso. 2. Se sono noti i valori di longitudine e latitudine2 , questi possono essere inseriti direttamente utilizzando gli appositi indicatori posizionati nella parte bassa della finestra. Quando siete soddisfatti dei valori inseriti, cliccate sull’icona “Save location”, e chiudete la finestra di configurazione. 1 In realtà esistono tre modi, si può intervenire anche sul file di configurazione. Ciò risulta utile se si vuole essere più precisi di quanto non sia possibile utilizzando l’interfaccia utente esistente. 2 Se non conoscete la vostra latitudine/longitudine, la potete ricavare da questo sito: http://www.multimap.com/ 17 Fig.4.1 la finestra di configurazione/data & ora ecc. Fig.4.2 la finestra di configurazione/località 18 4.3 Impostazione della grafica del panorama Stellarium dispone di diverse grafiche di panorama o “skins”. Questi possono essere cambiati selezionando le varie opzioni presenti nella funzione Landscapes della finestra di configurazione. 4.4 Impostazione della modalità video. La funzione video nella tabella di configurazione, offre le seguenti possibilità di impostazione: Modalità proiezione “occhio di pesce” – Quando si seleziona questa modalità tramite l’apposita cella, Stellarium riproduce il cielo utilizzando una proiezione tramite obiettivo occhio di pesce (180°). Quando questa cella non viene selezionata, Stellarium, per disegnare il cielo, utilizza una prospettiva di proiezione del tipo OpenGL. La differenza è più evidente quando il campo di vista è ampio (ad es. dopo una zoomata lunga). Nella modalità ad occhio di pesce, le linee diritte, quando posizionate molto lontane dal centro del campo di vista appaiono curve (analoghe alle distorsioni che si osservano con gli obiettivi fotografici a grande campo) Modalità di vista disco – Quando si seleziona questa cella, attorno alla visione principale si genera un bordo circolare nero. Utilizzando la funzione zoom per impostare il campo di vista, è possibile simulare la vista che si avrebbe attraverso l’oculare di un binocolo o di un telescopio, l’opzione è utile quando si vuole simulare ciò che si può vedere con un dato strumento ad un certo ingrandimento. Imposta risoluzione – tramite questa funzione, è possibile selezionare a quale risoluzione opererà Stellarium. Selezionate la più alta risoluzione possibile, tenendo però presente che più alta è la risoluzione impostata, più lento sarà il programma. Se spostandosi da un oggetto all’altro il movimento non appare dolce, abbassate la risoluzione. 4.5 Opzioni di resa grafica La funzione Rendering (fig.4.3) della finestra di configurazione, consente di regolare il modo in cui Stellarium riproduce lo scenario. Tutti i controlli si possono attivare tramite l’impostazione dei valori e la selezione di celle. Selezionando i valori desiderati e cliccando l’icona “set as default” l’utilizzatore può selezionare quali opzioni debbano essere salvate per quando il programma verrà fatto ripartire. 19 Fig.4.3 la finestra di configurazione/funzioni di aspetto grafico La tab.2 elenca una lista di queste opzioni e descrive ciò che fanno. Nome funzione Azione svolta Stars Attiva la modalità di visualizzazione delle stelle. L’immagine del Sole non viene interessata Stars Names Up to Mag Attiva la denominazione delle stelle. A fianco di questa opzione ci sono degli indicatori attivi che permettono di controllare la magnitudine delle stelle che vengono identificate (ricordate, più basso il numero, più brillante sarà la stella!) Star Twinkle Amount Attiva la scintillazione delle stelle. Tramite gli indicatori attivi si può impostare il livello della scintillazione. Constellations Attiva il disegno di righe di collegamento fra le stelle per aiutare nella identificazione delle costellazioni Constellations names Attiva la riproduzione del nome nel centro di ogni costellazione Nebulas names, Up to mag. Attiva la visualizzazione di nebulose e galassie. E’ possibile fissare un limite superiore alla magnitudine degli oggetti visualizzati Planets Attiva la visualizzazione dei pianeti (Mercurio, Venere ecc) Moon Scale Aumenta le dimensioni della Luna 4x. La gente percepisce le dimensioni del disco lunare maggiori 20 di quello che sono in realtà. Questa funzione tende a compensare questa illusione ottica (l’effetto non è però molto evidente sullo schermo del PC rispetto a quanto si presenta realmente in cielo!) Planets Hints Disegna un piccolo cerchio attorno il pianeta e visualizza il suo nome Equatorial Grid Disegna la griglia di linee per il sistema di coordinate equatoriali A.R. + Decl. (ved. Sez. E.2.2) Equatorial Line Disegna la linea dell’equatore celeste Azimuth Grid Disegna la griglia di linee per il sistema altazimutale (ved. Sez. E 2.1) Ecliptic line Disegna la linea dell’Eclittica Ground Disegna il terreno. Se questa opzione non viene selezionata, il terreno sparisce e, se non è attivata la funzione “atmosphere”, si vede il cielo stellato incluso l’emisfero australe. Per semplificare l’osservazione si consiglia di attivare la funzione delle coordinate equatoriali. Cardinal points Disegna gli indicatori sull’orizzonte dei punti cardinali (N,S,E,W) Atmosphere Riproduce l’effetto dell’atmosfera. Questo significa che, quando il Sole è sopra l’orizzonte il cielo prende la tipica colorazione azzurra del giorno, mentre attorno alla Luna si nota un alone luminoso. Fog Visualizza una leggera foschia in prossimità dell’orizzonte Fig.4.2 – Opzioni grafiche nella configurazione della finestra di resa grafica.

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