Molti utenti, in particolare musicisti, affermano di usare ancora Win- perché non trovano valide alternative a programmi come Cubase, Fruity Loops e Logic.
Con questo articolo dimostreremo che è possibile fare le stesse cose e anche di più con il Pinguino utilizzando un solo programma: LMMS (Linux MultiMedia Studio).
Grazie a decine di strumenti, drum machine, bassi e altrettanti effetti, tutti installagli sotto forma di plugin, LMMS permette di sintetizzare e mixare suoni per comporre musica di qualsiasi genere.
Ultima versione rilasciata:
LMMS 0.4.10 (08/02/2011)
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Inoltre, può essere facilmente interfacciato con sequencer, tastiere MIDI e altri strumenti museali. Tutto questo, gestibile attraverso un'interfaccia grafica praticamente perfetta. Date le numerose dipendenze da soddisfare, per l'installazione di LMMS consigliamo l'utilizzzo dei pacchetti percompilati mediante il package manager della distro in uso.
Come è fatto LMMS.
II programma presenta un'interfaccia grafica molto elegante e curata, con a sinistra un pannello verticale dal quale è possibile accedere alle numerose funzioni (plugin, campioni...). La finestra di lavoro è composta da tre editor: Song-Editor, Beat+Baseline Editor e il Note Editor.
Il Song-Editor ci permette di costruire l'intero pezzo unendo le varie parti ritmiche e componendo, attraverso l'ausilio del Piano-Roll (la tastiera), la relativa melodia. La costruzione del pezzo si basa sullo stesso concetto di Fruity Loops ovvero l'assemblaggio dei vari pattern all'interno degli editor relativi. Con l'ausilio del Note Editor possiamo scrivere, alla stregua di un post-it, le nostre idee per la stesura del pezzo, in modo tale da non dimenticarle e riprenderle, eventualmente, in un secondo momento. Nel Beat+Baseline Editor possiamo aggiungere, ad esempio, i vari campioni che costituiranno la parte ritmica del brano. Vista la modalità di "costruzione" del pezzo, LMMS sarebbe più indicato per musica danceAechno.
In verità, è sufficiente cambiare, ad esempio, i campioni di batteria presenti di default (per musica dance) con quelli della drum machine Hydrogen e utilizzare come melodia un plugin VST che emuli (unitamente a effetti ambientali LAD-SPA) un pianoforte per cambiare radicalmente il contesto musicale nel quale LMMS può essere inserito. Naturalmente, per aggiungere le parti di batteria è sufficiente richiamare il plugin indicato con il campione che ci occorre (ovvero il pezzo della batteria: snare, tom, hi-hat...) e "costruire" il pattern; l'intensità luminosa della cella rappresentante il "colpo", indica la dinamica del suono (pp, mp, f ,ff...).
Per riportare quanto composto nel Beat+Baseline Editor all'interno del Song-Editor e mandarlo in esecuzione insieme a tutto il pezzo, è sufficiente cliccare sulla cella del Song-Editor che si vuole attivare con le sonorità del Beat+Baseline Editor in corrispondenza della riga omonima sul Song-Editor stesso! Se a tutto questo aggiungiamo che LMMS dispone di plugin stand-alone si capisce come le possibilità sonore diventino pressoché infinite e limitate solo dalla nostra fantasia. Quelli disponibili di default, sono attivabili premendo il pulsante Plugin strumentali presente a sinistra della finestra principale nella barra verticale.
I plug-in vst, sofisticati e numerosi.
La tecnologia VST (Virtual Studio Techrtogy) è stata sviluppata dalla Steinberg Dftware house nota soprattutto per il gramma Cubase) ed è ampiamente utilizzata in ambiente Windows per permettere lo sviluppo di plug-in in modo indipendente dal tipo di programma utilizzato.
Questo sistema è principalmente utilizzato per la comunicazione tra i programmi di sequencer e altri moduli chiamati VST-Strumnent (VSTi) ovvero strumenti virtuali e possono essere caricati all'interno dei quencer. Con questi strumenti virtuali si possono> produrre suoni molto vicini a quelli reali. Utilizzando anche solo una finestra con la rappresentazione di una tastiera (per esempio il Piano-Roll) e un mouse, si possono creare parti di batteria, orchestra, strumentiume etnici, emulatori di organi (ad esempio Hammond), sintetizzatori MIDI e molti altri.
L'offerta nel campo dei plug-in VST è molto ampia: su Internet è possibile scaricare centinaia di software di questo tipo. La qualità media è alta, anche per un'utenza semiprofessionale, e fortunatamente non è difficile trovare buoni plugin anche con licenza freeware o addirittura Open Source (in genere i plugin classificati per una utenza professionale sono tutti a pagamento). La notizia buona è che grazie a Wine anche noi utenti GNU/Linux possiamo utilizzare questi plugin VST in programmi come LMMS. Questi sono distribuiti come semplici librerie .dll oppure eseguibili .exe. Nel primo caso, il metodo per caricarli è spiegato nel tutorial "Più "potenza" con i plugin VST".
Nel caso di plugin in formato .exe bisogna procedere con la normale installazione attraverso Wine (wine plugin. exe). Per le prove iniziali suggeriamo di utilizzare i VST con le sole .dll. A titolo di cronaca, un altro progetto che permette di utilizzare i plugin VST in ambiente GNU/Linux è FST (http://joebutton.co.uk/fst). Per poter utilizzare gli strumenti VST reperibili su Internet è sufficiente creare una cartella di nome vst, ad esempio nella nostra home, e decomprimere (o installare) in essa i relativi pacchetti non dimenticando di indicarne il percorso nel setup del programma come illustrato nel primo tutorial.
Formati Audio Supportati.
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