- Aggiungi/Rimuovi applicazioni: il metodo più facile per la gestione dei programmi.
- Synaptic: uno strumento con opzioni più avanzate per la gestione dei programmi.
- APT: potente strumento a riga di comando per la gestione dei programmi.
- Ubuntu Software Center.
È possibile avere un solo programma di gestione dei pacchetti attivo alla volta. Per esempio, se si sta utilizzando Aggiungi/Rimuovi applicazioniGestore aggiornamenti, questo non si avvia. Chiudere l'applicazione in esecuzione prima di avviare un gestore di pacchetti diverso. e si prova ad avviare |
Aggiungere/Rimuovere applicazioni.
Aggiungi/Rimuovi applicazioni è un metodo semplice per installare e rimuovere programmi in Ubuntu. Per avviare Aggiungi/Rimuovi applicazioni selezionare -> .
Per eseguire Aggiungi/Rimuovi applicazioni sono necessari privilegi di amministratore. |
Se si conosce il nome del programma che si vuole installare, utilizzare lo strumento Cerca in alto nella finestra.
Se non sono stati attivati gli archivi dei pacchetti online, vi verrà richiesto di inserire il CD-ROM di Ubuntu. |
Gestore dei pacchetti Synpatic.
Per eseguire Synaptic sono necessari privilegi di amministratore (consultare la sezione chiamata “Root e sudo”). |
Per avviare Synaptic, selezionare ->->.
La finestra di Synaptic è suddivisa in quattro sezioni. Le due più importanti sono: la lista delle categorie dei pacchtti sulla sinistra e i pacchetti sulla destra.
Per installare un pacchetto, selezionare la categoria, cercare il nome del pacchetto nella lista, fare clic col pulsante destro del mouse su di esso e selezionare «». Una volta completata la selezione dei pacchetti fare clic sul pulsante Applica nella barra degli strumenti.
Synaptic provvederà a scaricare e installare i pacchetti dai repository e/o dal CD di installazione di Ubuntu.
In alternativa è possibile fare clic sul pulsante Cerca, inserire il nome di un pacchetto, o una breve descrizione, e fare clic sul pulsante Cerca.
Synaptic mostrerà una breve lista di pacchetti da cui selezionare. Questo metodo è molto più facile rispetto il cercare all'interno della lista dei pacchetti "a mano".
Per eseguire APT sono necessari privilegi di amministratore |
- Installare dei pacchetti:
sudo apt-get install nomepacchetto
- Rimuovere dei pacchetti:
sudo apt-get remove nomepacchetto
- Aggiornare la lista dei pacchetti:
sudo apt-get update
- Aggiornare il sistema:
sudo apt-get upgrade
- Visualizzare altri comandi e opzioni:
apt-get help
All'inizio del 2009 gli sviluppatori di Ubuntu hanno notato che la gestione dei pacchetti software poteva essere migliorata. Nelle ultime versioni di Ubuntu, come ad esempio Ubuntu 9.04 (Jaunty Jackalope) sono state incluse cinque applicazioni per la gestione dei pacchetti, consumando però spazio su disco e altre risorse. Le applicazioni potevano essere installate utilizzando il programma di base Add/Remove Applications o con il Synaptic Package Manager.
L'obiettivo di Canonical fu quello di introdurre il Software Center in modo graduale: partire da Ubuntu 9.10 Karmic Koala e aggiungere via via nuove funzionalità fino a Ubuntu 11.04, previsto per il mese di aprile 2011.
Nel luglio 2010, il piano era quello di introdurre i cambiamenti nel modo seguente:
- Ottobre 2009 - Ubuntu 9.10 Karmic Koala
- Aprile 2010 - Ubuntu 10.04 Lucid Lynx LTS
- Ottobre 2010 - Ubuntu 10.10 Maverick Meerkat
- Aprile 2011 - Ubuntu 11.04 Natty Narwhal
Il metodo più diffuso per installare un programma è utilizzando uno dei gestori di pacchetti descritti in questo capitolo. Tuttavia, benché gli archivi dei pacchetti di Ubuntu siano molto vasti, è possibile che un programma che si desideri installare non sia disponibile negli archivi di Ubuntu. Quando questo si verifica è possibile scaricare dal web il pacchetto e installarlo successivamente.
È importante assicurarsi che i file vengano scaricati da una fonte attendibile prima di installarli. |
Esitono diversi formati di pacchetti per Linux. Molti di questi sono associati al gestore dei pacchetti della distribuzione Linux. Per esempio ci sono i pacchetti Debian (estensione .deb), i RedHat Package Manager (estensione .rpm) e i Tarball (estensione .tar).
Questa sezione illustra come installare questi file singolarmente.
Non è garantito che questi file siano compatibili con il vostro sistema e non riceverete aggiornamenti per questi pacchetti. Per questo, se si desidera installare un programma, usare sempre un pacchetto per Ubuntu, se disponibile, presente all'interno di un gestore dei pacchett |
Installare/Rimuovere file .deb
- Per installare un file .deb, fare doppio-clic su di esso e poi selezionare Installa pacchetto
- In alternativa è possibile installare un file .deb da un terminale digitando:
sudo dpkg -i pacchetto_file.deb
- Per rimuovere un pacchetto .deb deselezionarlo all'interno del gestore di pacchetti oppure da un terminale digitare:
sudo dpkg -r nome_pacchetto
Un altro tipo di pacchetto è il Red Hat Package Manager la cui estensione è .rpm. Un .rpm può essere convertito in un .deb per Ubuntu utilizzando il programma alien.
- Installare il programma alien
- In un terminale eseguire, con privilegi di amministratore, il seguente comando:
sudo alien file_del_pacchetto.rpm
Installare un tarball
Se non esiste un pacchetto per Ubuntu in nessuno dei repository di Ubuntu, è possibile installare e disinstallare un tarball dalla riga di comando seguendo le istruzioni fornite con ciascun pacchetto.
I tarball solitamente contengono il codice sorgente del programma e devono quindi essere compilati per poterli utilizzare. Per fare questo è necessario del software aggiuntivo
Repository extra.
Cosa sono i repository?
Le ragioni utilizzate per determinare in che categoria ricade un programma si basano su due fattori:
- Il livello di supporto fornito per il programma dal gruppo di sviluppo.
- Il livello di osservanza della filosofia del software libero fornito dal programma.
Il CD di installazione di Ubuntu contiene alcuni programmi presi dalle categorie Main e Restricted. Una volta configurato il sistema per l'uso dei repository via Internet, è possibile installare molti programmi in più. Utilizzando gli strumenti per la gestione dei pacchetti installati nel sistema è possibile eseguire delle ricerche, installare e aggiornare qualsiasi programma direttamente da Internet, senza l'ausilio del CD.
- Selezionare ->-> .
- Selezionare Aggiungi
- Per abilitare il repository Universe, selezionare Mantenuto dalla comunità (Universe).
Aggiungendo questo repository saranno disponibili per l'installazione la maggior parte dei programmi del Software Libero. Questi programmi sono supportati da un gruppo di volontari della comunità di Ubuntu, non dagli sviluppatori ufficiali di Ubuntu, quindi potrebbero non essere disponibili aggiornamenti per la sicurezza. - Per abilitare il repository Multiverse, selezionare Software non libero (Multiverse).
Aggiungendo questo repository sarà disponibile per l'installazione tutto il software classificato come non libero. Alcuni di questi programmi potrebbero essere non installabili in alcuni paesi. Prima di installare un qualsiasi pacchetto da questo repository assicurarsi che le leggi del proprio paese ne consentano l'utilizzo. Per questi programmi potrebbero non essere disponibili aggiornamenti per la sicurezza. - Fare clic sul pulsnte Chiudi per salvare le modifiche e uscire.
- Per applicare i cambiamenti, selezionare Ricarica.
Quando questi aggiornamenti sono disponibili, Ubuntu vi avviserà attraverso una finestra pop-up e una icona rossa nell'area delle notifiche. Per aggiornare il sistema fare clic sull'icona rossa, inserire la password e fare clic su OK.
Il programma Gestore aggiornamenti mostrerà tutti gli aggiornamenti disponibili. Per scaricarli e installarli fare clic sul pulsante Installa aggiornamenti. Ubuntu scaricherà e installerà gli aggiornamenti da Internet.
Quando Gestore aggiornamenti finisce l'aggiornamento del sistema, chiudere la finestra pop-up facendo clic sul pulsante Chiudi quindi chiudere Gestore aggiornamenti per completare l'aggiornamento.
Dopo aver installato aggiornamenti importanti, può essere necessario riavviare il computer. Ubuntu vi informerà attraverso una finestra pop-up e una icona nell'area delle notifiche. |
Per maggiori informazioni visitare il sito web italiano di Ubuntu.
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