- Per iniziare - Un'introduzione al mondo di Ubuntu e qualche concetto base utile per chi inizia ora a utilizzare Ubuntu.
- Aggiungere, rimuovere e aggiornare applicazioni - Come gestire le applicazioni in Ubuntu.
- Attività comuni - Svolgere le attività comuni con Ubuntu come l'ascolto di musica e la visualizzazione di video, l'utilizzo di internet, programmi per l'ufficio, di grafica e altro.
- Configurare il sistema - Cambiare le impostazioni del sistema Ubuntu a seconda delle necessità.
- Ottenere maggiore aiuto - Dove trovare aiuto se questa guida non fornisce delle risposte.
- Ubuntu non sarà mai a pagamento e non c'è nessun extra per alcuna "Enterprise Edition", il nostro miglior lavoro sarà sempre disponibile per tutti, agli stessi termini gratuiti.
- Ubuntu comprende le migliori traduzioni e strutture d'accesso che la comunità del software Libero possa offrire, al fine di rendere Ubuntu utilizzabile dal maggior numero di utenti possibile.
- Ubuntu è rilasciato regolarmente a scadenze previste; una nuova versione è rilasciata ogni sei mesi. È possibile scegliere di usare la verisone stabile o di sviluppo. Ogni edizione è supportata per almeno 18 mesi.
- Ubuntu è votata completamente ai principi del software Libero e Open Source; gli utenti sono incoraggiati all'uso, al miglioramento e alla diffusione del software Libero e Open Source.
Vi invitiamo a unirvi alla comunità per far diventare Ubuntu il sistema operativo che voi, la vostra famiglia, i vostri amici e colleghi amino usare. Aiutateci a tradurre Ubuntu nella vostra lingua, provatelo su hardware inusuale o nuovo, aiutate gli altri utenti con dei consigli, suggerimenti e FAQ, oppure aiutate il progredire di Ubuntu fornendo commenti riguardo il vostro software preferito.
Informazioni sul nome.
Una traduzione approssimata del principio di Ubuntu è "umanità attraverso gli altri". Un'altra potrebbe essere: "la fede in un legame universale di partecipazione che lega tutta l'umanità".
"Una persona con ubuntu è aperta e disponbile agli altri, non si sente minacciata dal fatto che gli altri siano capaci e migliori perché possiede una certezza che deriva dal sapere di appartenere ad un gruppo più grande e che è diminuito quando gli altri sono umiliati o sminuiti, quando gli altri sono torturati oppure oppressi." | ||
--Arcivescovo Desmond Tutu |
Software libero.
Questo non significa solo che Ubuntu sarà sempre disponibile ad alcun costo. La filosofia del software libero garantisce che le persone possano usare il software in tutti i modi che possono essere "socialmente utili". "Software libero" non significa solamente software gratis, significa anche avere il diritto di usare il software come si vuole: il codice sorgente di un progetto Libero è disponibile a chiunque lo voglia scaricare, modificare, migliorare e usare in qualsiasi modo.
Oltre ad essere gratis, questa libertà presenta molti vantaggi tecnici: quando viene sviluppato un programma, il duro lavoro di questi programmatori può essere utilizzato come punto di partenza per un nuovo progetto. Con il software non-Libero questo non può accadere e quando un nuovo programma viene sviluppato è necessario partire da zero. Per questo motivo sviluppare software Libero è veloce, efficiente ed eccitante.
Maggiori informazioni riguardo la filosofia del software libero sono disponibili qui.
La differenza.
Basato su Debian, una delle più acclamate, tecnologicamente avanzate e meglio supportate distribuzioni, Ubuntu cerca di creare una distribuzione che fornisca un ambiente Linux aggiornato e coerente sia per l'ambiente desktop sia per l'ambiente server. Ubuntu comprende molti pacchetti selezionati direttamente dalla distribuzione Debian e mantiene il suo software per la gestione dei pacchetti che consente facili installazioni e rimozioni dei programmi. Diversamente da molte distribuzioni che comprendono una grande quantità di software che può o non può essere utile, Ubuntu comprende una lista ridotta di programmi ma di alta qualità e importanza.
Concentrandosi sulla qualità, Ubuntu fornisce un ambiente solido e ricco di funzionalità che può essere utilizzato sia in ambito domestico sia in ambienti commerciali. Il progetto si prende i tempi necessari per migliorare anche i più piccoli dettagli ed è in grado di rilasciare una nuova versione che incorpori i più aggiornati programmi ogni 6 mesi. Ubuntu è disponibile per le architetture i386 (processori 386/486/pentium(II/III/IV), Athlon/Duron/Sempron), AMD64 (processori Athlon64, Opteron e i nuovi processori a 64-bit Intel) e PowerPC (iBook/Powerbook, G4 e G5).
Supporto a lungo termine.
- Controllo di qualità
- Localizzazione del prodotto
- Certificazione
Il desktop.
Un altro desktop per UNIX e Linux è KDE. Il progetto Kubuntu offre agli utenti di Ubuntu un'alternativa all'ambiente dekstop predefinito GNOME.
Grazie allo sforzo del team di Kubuntu, gli utenti Ubuntu hanno la possibilità di installare e utilizzare facilmente l'ambiente desktop KDE. Per avere una versione funzionante di Kubuntu su una versione di Ubuntu basta installare il pacchetto kubuntu-desktop. Una volta installato è possibile scegliere se usare l'ambiente desktop GNOME o KDE.
Versione e numerazione dei rilasci.
Sostegno finanziario e supporto.
Canonical Ltd. sponsorizza altre attività collegate al mondo Open Source. Per maggiori informazioni consultare il sito web di Canonical.
Cosa è Linux?
Linux è stato creato nel 1991 da uno studente Finlandese di nome Linus Torvalds. In quel periodo funzionava solamente su architetture i386 ed era un clone indipendente del kernel UNIX, creato per usufruire della nuova architettura i386.
Al giorno d'oggi, grazie al contributo sostanziale di persone di tutto il mondo, Linux può essere eseguito su ogni architettura moderna.
Il kernel Linux ha raggiunto una notevole importanza ideologica oltre che tecnologica. C'è una comunità di persone che crede negli ideali del software libero e spendono il loro tempo nel rendere la tecnologia open source migliore ogni giorno.
Persone all'interno di questa comunità hanno dato vita a molte iniziative come Ubuntu, comitati per la promozione di standard per lo sviluppo di Internet, organizzazioni come la Mozilla Foundation, grazie alla quale è stato creato Firefox, e molti altri progetti software di cui molti hanno beneficiato in passato.
Lo spirito dell'open source, comunemente attribuito a Linux, sta influenzando gli sviluppatori software e gli utenti nel guidare le comunità verso un fine comune.
Cos'è GNU?
Il progetto GNU è strettamente legato alla filosofia del software libero, il cuore centrale di tutti i progetti che da esso derivano, proprio come Ubuntu.
Ottenere Ubuntu.
Il primo metodo è scaricare l'immagine ISO dal server più vicino e crearne un CD di installazione. Sono disponibili due tipologie di CD:
- Desktop CD: questo permette l'utilizzo di Ubuntu senza dover cambiare la configurazione del vostro computer e, quando lo vorrete, sarà possibile installare Ubuntu. Questo tipo di CD è quello che la maggior parte delle persone può utilizzare.
- Text-mode install CD: questo tipo di CD permette di installare Ubuntu in modalità esperti. Questo tipo di CD è pensato per casi particolari come la creazione di installazioni preconfigurate per sistemi OEM; può essere utilizzato anche come aggiornamento per le vecchie versioni.
I CD ordinati potrebbero impiegare alcune settimane per arrivare. |
Un altro metodo per ottenere una copia di Ubuntu è quello di entrare a far parte di un Linux Users Group (LUG) e chiedere se qualcuno può farvene una copia. Di solito vi verrà chiesto il costo del CD o delle spese di spedizione.
Se non siete a conoscenza di un LUG vicino a voi, potete trovarne una lista all'interno della pagina web dell'Italian Linux Society.
Fondamenti di Linux.
Linux prende ispirazione dal sistema operativo Unix, apparso per la prima volta nel 1969 ed ancora in uso e sviluppo tutt'oggi. Molte delle convenzioni utilizzate da Unix sono presenti anche in Linux e sono centrali per capire i fondamenti del sistema.
UNIX inizialmente era un sistema interamente basto sull'interazione dalla riga di comando, questo è ancora possibile in Linux. Le interfacce grafiche, icone e menù sono costruite sulla base di una interfaccia a riga di comando. Questo implica anche il fatto che il file system di Linux sia strutturato per essere facilmente gestibile e accessibile dalla riga di comando.
Directory e file system.
/
o directory root. Nella filosofia di Unix e Linux, tutto è considerato un file (inclusi i dischi fissi, le partizioni e i dispositivi rimovibili). Questo significa che tutti gli altri file e directory (inclusi gli altri dischi e partizioni) esistono sotto la directory root .Per esempio,
/home/mario/ubuntu.odt
mostra il path assoluto al file ubuntu.odt
presente nella directory mario
all'interno della directory home
che a sua volta è contenuta nella directory root (/
).All'interno della directory root (
/
) è presente un insieme di directory comuni a tutte le distribuzioni Linux. Quello che segue è un elenco delle directory più comuni presenti nella directory root (/
):-
/bin
: applicazioni binarie importanti
-
/boot
: file di configurazione sul boot
-
/dev
: file dei device (dispositivi)
-
/etc
: file di configurazione, script di avvio, etc...
-
/home
: directory home degli utenti locali
-
/lib
: librerie di sistema
-
/lost+found
: fornisce un sistema lost+found per i file contenuti all'interno della directory root (/
).
-
/media
: dispositivi rimovibili (media) montati (caricati) come CD, fotocamere digitali, ecc... .
-
/mnt
: filesystem montati
-
/opt
: posizione dove vanno installate le applicazioni opzionali (optional)
-
/proc
: directory speciale e dinamica dove vengono mantenute le informazioni riguardanti lo stato del sistema, inclusi i processi attualmente in esecuzione
-
/root
: home directory dell'utente root
-
/sbin
: binari di sistema importanti
-
/sys
: file di sistema
-
/tmp
: file temporanei
-
/usr
: file e applicazioni che sono per la maggior parte disponibili a tutti gli utenti (users)
-
/var
: file variabili come log e database
Ogni file è protetto dai seguenti tre insiemi di permessi, in ordine di importanza:
- utente
si applica all'utente proprietario del file
- gruppo
si applica al gruppo associato con il file
- altro
si applica a tutti gli altri utenti
- lettura
i file possono essere visualizzati/aperti
il contenuto delle directory può essere visualizzato
- scrittura
i file possono essere modificati o cancellati
il contenuto delle directory può essere modificato
- esecuzione
i file eseguibili possono essere avviati come programmi
si può accedere alle directory
Root e sudo.
È possibile restringere o abilitare l'accesso a sudo agli utenti con l'applicazione Utenti e gruppi.
Quando viene eseguita un'applicazione che richiede privilegi di root, sudo chiede all'utente di digitare la propria password. Questo assicura che applicazioni non affidabili non danneggino il vostro sistema e serve a ricordare che si stanno compiendo delle azioni di amministrazione che richiedono attenzione.
Per usare sudo da riga di comando inserire semplicemente "sudo" prima del comando da eseguire. Sudo chiederà allora la vostra password.
Sudo ricorda la password per un certo lasso di tempo. Questa caratteristica permette agli utenti di eseguire più compiti amministrativi di seguito senza immettere la password ogni volta.
Prestare attenzione nel compiere attività di amministrazione del sistema, è possibile danneggiare l'intero sistema! |
- Per utilizzare un terminale di "root", digitare alla riga di comando "sudo -i".
- Tutti gli strumenti amministrativi con interfaccia grafica utilizzano sudo, in questo modo vi verrà chiesta, se necessaria, la vostra password.
Il terminale viene solitamente chiamato il prompt dei comandi o la shell. In passato gli utenti si interfacciavano con il computer in questo modo, ma gli utenti Linux hanno capito che utilizzare la shell per certi compiti risulta più veloce dell'utilizzo di un metodo grafico; per questo mantiene ancora una certa importanza. Qui vi sarà spiegato come utilizzare il prompt dei comandi.
L'uso originale del terminale consisteva in un esploratore di file ed è usato ancora come esploratore di file, nel malaugurato caso di un disuso dell'interfaccia grafica. È possibile utilizzare il terminale per esplorare il file system e modificare i cambiamenti apportati.
Avviare il terminale.
Comandi di base.
- Visualizzare le directory: ls
- Il comando ls (LiSt) elenca i file in differenti colori a seconda del formato di questi.
- Creare una directory: mkdir (nome directory)
- Il comando mkdir (MaKeDIRectory) crea una directory.
- Cambiare directory: cd (directory/posizione)
- Il comando cd (ChangeDirectory) vi sposterà nella direcotry specificata dopo il comando.
- Copiare file/directory: cp (nome del file o della directory) (directory o nome del file di destinazione)
- Il comando cp (CoPy) copia qualsiasi file specificato. Il comando cp -r copia qualsiasi directory specificata.
- Rimuovere file/directory: rm (nome del file o della directory)
- Il comando rm (ReMove) cancella qualsiasi file specificato. Il comando rm -rf cancella qualsiasi directory specificata.
- Rinominare file/directory: mv (nome del file o della directory)
- Il comando mv (MoVe) rinomina/sposta qualsiasi file o directory specificata.
- Trovare file/directory: locate (nome del file o della directory)
- Il comando locate cerca all'interno del computer qualsiasi nome di file specificato. Utilizza una indicizzazione dei file all'interno del sistema per funzionare più velocemente: per aggiornare questa indicizzazione utilizzare il comando updatedb. Questo programma viene eseguito automaticamente giornalmente, se il computer viene lasciato acceso. Necessita dei privilegi di amministratore per essere eseguito
Passare alla modalità console.
- Usare la scorciatoia da tastiera Ctrl-Alt-F1 per passare alla prima console.
- Per passare alla modalità grafica, usare la scorciatoia da tastiera Ctrl-Alt-F7.
Sono disponibili sei console. Si può accedere a ciascuna di esse attraverso l'uso delle scorciatoie da tastiera a partire da Ctrl-Alt-F1 fino a Ctrl-Alt-F6. |
Disabilitare l'avviso acustico nel terminale
- Avviare un Terminale, selezionare -> -> .
- -> . Selezionare la scheda Generale. Deselezionare la casella Avviso acustico.
All'interno di questa guida Gedit è eseguito dalla riga di comando utilizzando gksudo, che avvia Gedit con privilegi di amministratore per poter modificare i file di configurazione.
Se è necessario utilizzare un editor di testo dalla riga di comando, è possibile usare nano, un semplice e funzionale editor di testo. Ogni volta che lo si avvia dalla riga di comando, utilizzare questo comando, che assicura il non inserimento di interruzioni di riga:
nano -w
Ci sono molti altri editor di testo a interfaccia testuale per Ubuntu. Alcuni sono VIM e Emacs (i pregi e i difetti di uno o dell'altro sono la causa di un simpatico dibattito all'interno della comunità Linux). Solitamente sono più difficili da utilizzare, ma più potenti.
Utenti e gruppi.
Per aggiungere un nuovo utente, fare clic su Aggiungi utente..., inserire i dati necessari e poi fare clic su OK. Per modificare le proprietà di ciascun utente, fare clic sul pulsante Proprietà nella scheda Utenti.
Per aggiungere un nuovo gruppo, selezionare la scheda Gruppi e fare clic su Aggiungi gruppo.... Scegliere un nome per il nuovo gruppo e, se desiderato, modificare il valore predefinito per lo ID del gruppo. Se si prova ad associare a ID del gruppo un valore già in uso, il sistema vi avvertirà.
È possibile aggiungere degli utenti al gruppo appena creato selezionando un utente dal menù sulla sinistra e facendo clic sul pulsante Aggiungi. Rimuovere un gruppo è altrettanto semplice: selezionare un utente dal menù sulla destra e fare clic su Rimuovi. Una volta finito, fare clic sul pulsante OK e il nuovo gruppo con i suoi utenti verrà creato.
Per modificare le proprietà di un gruppo, dalla scheda Gruppi, selezionare un gruppo e fare clic sul pulsante Proprietà.
Per rimuovere un utente o un gruppo dal sistema, selezionare l'utente o il gruppo da cancellare e fare clic sul pulsante Elimina.
Per maggiori informazioni visitare il sito web italiano di Ubuntu.
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