GPicView è un visualizzatore di immagini open-source per l'ambiente desktop LXDE rilasciato sotto la GNU General Public License e la LGPL. È stato progettato per essere leggero.
Caratteristiche.
- Estremamente leggero e veloce con basso uso di memoria.
- Molto adatto come visualizzatore di immagini, predefinito di sistema desktop.
- Interfaccia semplice ed intuitiva.
- Minima dipendenza di librerie: solo GTK
- Desktop indipendente: non necessita di alcun specifico ambiente desktop.
- Open source, sotto licenza GNU GPL.
A differenza dei software di fotoritocco professionale (come Adobe Photoshop o Corel Draw), i cui strumenti permettono di elaborare e creare da zero un'immagine, le modifiche alle immagini permesse dai visualizzatori sono spesso limitate a semplici operazioni come la correzione colore, la nitidezza, il ridimensionamento o la rotazione dell'immagine
Nel desktop environment GNOME il visualizzatore standard è Eye of GNOME, che a differenza di altri visualizzatori consente di visualizzare solo ed esclusivamente immagini, mentre nel desktop environment KDE 4 il visualizzatore standard è Gwenview.
Su alcune distribuzioni Linux basate su GNOME, tra cui Fedora (a partire dalla versione 13) e Ubuntu (a partire dalla versione 10.10 Maverick Meerkat) Shotwell ha sostituito F-Spot come strumento standard per la gestione di immagini.
L'uso principale dei visualizzatori, oltre alle già citate modifiche consentite alle immagini, è orientato soprattutto all'esecuzione di slideshow (presentazioni), all'anteprima di grandi quantità di immagini contenute in diverse directories anche a schermo intero, alla stampa veloce e all'organizzazione delle stesse prima di passare alla modifica su programmi professionali.
Una delle doti principali dei visualizzatori è quella di poter visualizzare a schermo una grande quantità di formati d'immagine, che in software professionali spesso richiedono l'installazione di pacchetti aggiuntivi, e di esportare le immagini in formati più leggeri o che è possibile aprire su altri software senza l'ausilio di plugin specifici.
L'interfaccia leggera contribuisce a rendere i visualizzatori estremamente rapidi nella visualizzazione di immagini anche di grandi dimensioni o ad alte risoluzioni, velocizzando la scelta delle immagini da modificare, da organizzare per lo spostamento in altre directory o per la masterizzazione su CD o DVD.
Tra le funzionalità è da segnalare la possibilità, in molti software, di modificare e aggiungere metadati, realizzare provini ed eseguire l'OCR.
Installazione:
a) Da terminale digitare:
b) Tramite Ubuntu Software Center basta aprire l’applicazione, cercare la voce “gpicview” –senza virgolette- è, una volta trovato il file cliccare sopra per avviare subito l’installazione.
Screenshots.
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