Purtroppo oggi giorno ci troviamo di fronte spesso immagini di cd/dvd che non usano il filesystem standard ISO, appunto con estensione .iso ma, per facilitare la vita al popolo delle finestre crashanti, ogni programma proprietario si è inventato un suo formato, giusto per complicare un po’ le cose, e cercare di "affiliare" gli utenti al proprio marchio, continuando così ad usare quel determinato programma per leggere quelle immagini.
Guarda caso, però, tra i programmi più diffusi su piattaforma windows spiccano proprio i "lettori di immagini cd/dvd multiformato", primo tra tutti Daemon Tools, o Alcohol 120%. Al di la dell'aggiramento delle protezioni anticopia che offrono questi programmi, è comodo poter usare vari tipi di immagine.
Sul Linux per fortuna, diverse anime pie (ossia gli sviluppatori di software open-source), hanno creato strumenti a linea di comando (De Shell...) per convertire i vari tipi di immagine nel formato standard .iso.
Ecco o più frequenti col corrispettivo formato gestito:
* b5i2iso -> BlindWrite
* bin2iso -> Raw (.bin/.cue)
* ccd2iso -> CloneCD
* mdf2iso -> Alcohol 120%
* nrg2iso -> Nero
* uif2iso -> MagicISO
Per avere tutto a disposizione, in Gentoo (uif2iso è masked) basta digitare:
# emerge b5i2iso bin2iso ccd2iso mdf2iso nrg2iso uif2iso
Ora si avranno a disposizione comandi col nome dei programmi dal funzionamento semplicissimo del tipo:
# bin2iso file_immagine.bin
Il risultato sarà una bella e standard immagine iso usufruibile direttamente montantola in loop (opzione -o loop) con:
# mount file_immagine.iso /mnt/cdrom -o loop
Infine File-roller, il gestore degli archivi di Gnome permette di aprire graficamente un file iso trattandolo come archivio.
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