Sono rimasto molto sorpreso delle statistiche che mi ha presentato il mese di novembre appena lasciato alle spalle.
Non per le visite e il traffico sia chiaro, sempre soddisfacenti e nella norma, ma per gli articoli più letti.
Se lasciamo da parte i soliti post che trattano argomenti sulle Guide di LibreOffice, ormai sempre più ricercati in rete (come potete ben vedere ci sono tre post in testa - uno dei quali con degli accessi davvero strepitosi) mi lascia perplesso la totale assenza nel riepilogo mensile di articoli in cui confidavo molto come Le librerie JavaScript facilitano notevolmente il compito del programmatore per esempio.
È probabile che magari riprenderanno quota nei prossimi mesi, dopotutto non sarebbe la prima volta che ciò accade vi confesso però che sono rimasto balestrato nel preparare ieri questo post statistico.
Tanto per cominciare mai e poi mai avrei sospettato che Le verdure saranno protagoniste del naming delle future release di Ubuntu articolo scritto di getto e per pura curiosità mi portasse così tanti lettori da porlo a essere l’articolo più letto scritto nel mese di settembre.
In tutta sincerità mi sarei aspettato molto di più da Elementary Tweak il programma per personalizzare ElementaryOS include moltissime novità all'ambiente desktop Pantheon .
Non mi ha invece sorpreso l’articolo legato ai Giochi I 10 giochi per Linux più popolari nel mese di Settembre 2013 presenti in SuperTux Giochi. Un articolo che è la prova di come certi argomenti suscitano interesse e di come non è sbagliato prenderli in considerazione.
Ecco allora la Top Ten di Novembre 2013.
Il Metodo Gutmann è un algoritmo proposto da Peter Gutmann da utilizzarsi per cancellare totalmente i contenuti di una sezione di un disco per computer (come ad esempio un file o un settore) per motivi di sicurezza. La funzione di cancellazione nella maggior parte dei sistemi operativi segnala semplicemente che lo spazio occupato dal file è disponibile per il riutilizzo, senza eliminarne effettivamente i contenuti (ad esempio eliminando il puntatore al file). A questo punto il contenuto del file può essere recuperato facilmente da molte applicazioni per il recupero dei dati. Tuttavia, una volta che lo spazio viene sovrascritto con altri dati, non esistono modi noti semplici per recuperare i dati precedenti. Non è possibile recuperare dati con il solo utilizzo di software, siccome la periferica restituisce i propri contenuti solo attraverso la propria normale interfaccia di comunicazione.
2.- I 10 giochi per Linux più popolari nel mese di Settembre 2013 presenti in SuperTux Giochi.
Ci sono letteralmente migliaia di giochi che possono essere usati in Linux, se siete un conoscitore di Linux che ama inserire un po' di divertimento nella propria distro preferita, c'è un pieno di giochi da usare. Se non siete sicuri di quale fa al caso vostro, questo elenco potrebbe esservi di aiuto. Questo elenco comprende i migliori giochi di qualità e gratuiti, che funzionano su Linux nativamente, dai giochi d'azione, agli sparatutto, da quelli di strategia, labirinti a quelli di simulazione e altri. Buon divertimento!
4 giochi di Labirinti per Linux.
Obsidian Entertainment ha annunciato Project Eternity, un gioco di ruolo "vecchia scuola" con visuale isometrica dall'alto e combattimenti a gruppi. La campagna su Kickstarter ha aperto i battenti il 14 settembre e il giorno dopo ha già raggiunto la quota necessaria per finanziare il gioco, pari a 1,1 milione di dollari. Come da tradizione tutti i soldi donati nei prossimi giorni serviranno per migliorare ulteriormente il gioco. Per esempio a 1,4 milioni di dollari sarà possibile scegliere una nuova razza e una nuova classe per il proprio personaggio, mentre a 1,6 milioni arriverà la versione per Macintosh insieme a nuove missioni, personaggi non giocanti, luoghi extra ed altri oggetti unici. Così via aggiungendo nuove razze, le case in-game e molto altro fino a 2.2 milioni di dollari, quando arriverà perfino il supporto a Linux insieme a un'intera nuova regione di gioco.
3.- 10 scorciatoie da tastiera per Linux per risparmiare tantissimo tempo.
Anche se sono ancora moltissimi gli utenti a non andare oltre il fatidico Ctrl+C per copiare, e l’altrettanto fatidico Ctrl+V per incollare dati, in molti sistemi e programmi sono disponibili numerosissime scorciatoie da tastiera per risparmiare tantissimo tempo. Non fa certo eccezione l’ormai celebre sistema operativo open source Ubuntu Linux, ricco – così come Windows – di combinazioni di pulsanti da tastiera, utili a compiere le più svariate operazioni in men che non si dica. Proprio per questo, oggi vogliamo proporvi una bella lista contenente 10 scorciatoie da tastiera per risparmiare tantissimo tempo in Ubuntu Linux. Buona lettura a tutti, e non dimenticatevi di suggerirci quelle che utilizzate voi più di frequente. Passare da un desktop virtuale all’altro: una delle funzioni più comode (e spettacolari, qualora sul sistema in uso fosse installato anche Compiz) integrate in Ubuntu Linux è sicuramente quella relativa agli ambienti di lavoro virtuali, indipendenti l’uno dall’altro e personalizzabili fin nei minimi dettagli. Per passare da un desktop virtuale all’altro, non occorre far altro che utilizzare la combinazione di tasti Ctrl+Alt+Freccia Sinistra/Freccia Destra, mentre, se si sfruttano gli effetti speciali di Compiz, è possibile anche utilizzare la combinazione Tasto Super+E.
«Correva l'anno 2008, febbraio. Da una discussione animata della comunità il desiderio di scrivere una rivista sul nostro sistema operativo preferito si faceva sempre più intenso. L'idea nacque quasi per caso, "sputata" da un momento all'altro come i discorsi che nascono in un bar - "e se facessimo una rivista italiana su debian?" - Senza neanche finire la frase, già si accumulavano i topic con bozze e pensieri che andavano ad alimentare la voglia e la motivazione di creare un progetto... e così fu.» [tratto dall'editoriale di "Debianizzati", numero 0]
Il progetto prese il nome di "e-zine" e la rivista il nome di "Debianizzati". Dopo uno stop iniziale dovuto soprattutto a problemi organizzativi, il primo aprile del 2009 pubblicammo il primo numero della rivista (il numero 0 appunto). Da lì in avanti, il gruppo "e-zine" della comunità debianizzati.org si impegnò in modo costante per produrre in modo aperiodico la rivista online.
5.- Come creare una immagine ISO di tutti i pacchetti .deb con APTonCD.
Aptoncd è un piccolo programma molto utile che permette di creare un repository locale "prelevando" i pacchetti scaricati dalla cache di una Debian installata. Questo repository viene poi compresso in una immagine iso che può essere utilizzata per diverse finalità. Esiste anche la possibilità di scaricare ulteriori pacchetti prima di creare l'immagine iso, utilizzando i repository indicati nel file sources.list
.
Vediamo nello specifico come utilizzarlo e soprattutto in che campo possa trovare applicazione. Il simil-repository creato sotto forma di iso da Aptoncd può essere utilizzato per i seguenti scopi:
- aggiornare o installare nuovi pacchetti in una Debian che non ha accesso ad Internet, oppure che non ha una connessione veloce;
- aggiornare o installare nuovi pacchetti in una Debian senza riscaricarsi tutto ex-novo;
- "conservare" i pacchetti in una (o più) immagini iso compresse, senza intasare la cache ed occupare spazio su disco.
Insomma, le funzionalità e gli scopi sono molteplici. È chiaro che Aptoncd funziona soltanto se abbiamo mantenuto i pacchetti nella cache di apt, praticamente nella directory /var/apt/cache/archive/
. Se non ci sono pacchetti in questa directory (magari abbiamo dato il comando di "pulizia" apt-get clean
), Aptoncd ci serve a ben poco.
Anche per i robot chirurgici sta per iniziare l’era dell’open source: i primi sette esemplari di Raven II, il dispositivo messo a punto dalla Washington University di Seattle, sono stati consegnati ai principali centri di ricerca degli Stati Uniti, che ne stanno testando le capacità. Il progetto, spiega il blog dei ricercatori, è iniziato nel 2005, con la prima versione del robot che ora è stato reso più leggero e più agile. Comandato da un software basato su Linux, il dispositivo costa appena 250 mila dollari, è molto più piccolo e leggero del suo concorrente diretto, il robot Da Vinci, che invece ha un prezzo di 1,8 milioni di dollari, e verrà sviluppato congiuntamente da tutti coloro che ne faranno richiesta: «I vari gruppi studiano ognuno una parte dei problemi del sistema – spiega Blake Hannaford, a capo del progetto, al sito Popular Mechanics – e lavoreranno ognuno sulle scoperte dell’altro, senza dover reinventare la ruota ogni volta». Al momento l’unico robot chirurgico sul mercato è il Da Vinci, di cui sono stati consegnati 2 mila esemplari in tutto il mondo e che effettua incirca 200 mila interventi l’anno, soprattutto isterectomie e rimozioni di prostata. Fra i gruppi che hanno ricevuto un esemplare di Raven II c’è quello di Rob Howe dell’università di Harvard, che lo sta studiando per applicarlo nelle operazioni al cuore.
YaCy è un motore di ricerca distribuito, basato sul principio del peer-to-peer. Questo programma, sviluppato in Java, è software libero essendo rilasciato con una licenza GPL. Una volta installato il programma il proprio computer diventa un peer YaCy e viene lanciato un programma di indicizzazione. I risultati sono condivisi in una banca dati distribuita (indice).
Una rete YaCy è caratterizzata da un'architettura decentralizzata, secondo la quale tutti i nodi sono equivalenti e non esiste alcun server principale. È possibile configurare il programma affinché funzioni come crawler o come proxy.
L'accesso alle funzioni di ricerca avviene attraverso un web server locale che provvede una casella di ricerca per inserire i termini da cercare e restituisce i risultati in un formato analogo a quello dei motori di ricerca tradizionali.
8.- Il meglio di Ubuntulandia: la top ten dei post più visti nel mese di Settembre 2013.
Guida a LibreOffice Writer: modificare il comportamento di righe e colonne nelle tabelle, copiare un'area di foglio elettronico nel documento di testo e inserire interruzioni di riga nelle celle.
Modificare righe e colonne con la tastiera.
Quando inserite o eliminate una o più celle, righe o colonne in una tabella, l'opzione Comportamento durante lo spostamento determina l'effetto dell'operazione sugli elementi adiacenti. Ad esempio, potete inserire righe e colonne nuove solo nelle tabelle in cui questi elementi hanno dimensioni fisse (se lo spazio lo consente).
Queste proprietà si riferiscono solo alle modifiche alla larghezza delle colonne che vengono effettuate con la tastiera. Se utilizzate il mouse, la larghezza delle colonne può essere modificata liberamente.
Per impostare il Comportamento durante lo spostamento per le tabelle incluse nei documenti di testo, scegliete LibreOffice - PreferenzeStrumenti - Opzioni - LibreOffice Writer - Tabella, oppure usate le icone Tabella: fissa, Tabella: fissa,proporzionale, e Tabella: variabile nella barra Tabella.
Con l’uscita di una nuova release gli utenti si trovano davanti ad un enorme dilemma: aggiornare il proprio computer al nuovo rilascio per provare le ultimissime feature o rimanere cauti aspettando i primi bugfix continuando ad usare la vecchia release disponibile? Molti, avendo la fortuna di poter disporre di più computer o di un pc abbastanza potente e performante per poter far uso della virtualizzazione, non si porranno questo problema e procederanno subito all’aggiornamento. Questo breve articolo vi aiuterà ad effettuare l’upgrade del vostro computer nel modo più indolore possibile.
Le due vie percorribili sono le seguenti:
La prima è il download delle immagini ISO con masterizzazione del DVD (o “fabbricazione” di una pendrive) e successiva installazione tramite Live CD. Qualora i mirror siano sovraccarichi, o non vogliate servirvi di un CD, potrete optare per l’upgrade del vostro sistema pre-esistente tramite i seguenti comandi:
- Assicuratevi che il vostro sistema sia aggiornato: “sudo apt-get update && sudo apt-get dist-upgrade“
- Eseguite il vero e proprio passaggio di versione: “sudo update-manager -d“
Oggi 17 ottobre è stata rilasciata da Canonical la versione ufficiale di Ubuntu 13.10, nome in codice“Saucy Salamander”.
Tra le novità di maggior rilievo, è bene citare la nuova versione di Unity, con tutte le sue novità, gli sviluppi in ambito mobile che hanno portato alla fase finale dello sviluppo di Ubuntu Touch 1.0, e molto altro.
Per tutti gli utenti che volessero ottenere questo sistema operativo, rimandiamo al sito ufficiale, dal quale è possibile ottenere sia Ubuntu che tutte le distribuzioni ufficiali da esso derivate.
Come effettuare l’upgrade del vostro computer nel modo più indolore possibile.
Le due vie percorribili sono le seguenti:
La prima è il download delle immagini ISO con masterizzazione del DVD (o “fabbricazione” di una pendrive) e successiva installazione tramite Live CD. Qualora i mirror siano sovraccarichi, o non vogliate servirvi di un CD, potrete optare per l’upgrade del vostro sistema pre-esistente tramite i seguenti comandi:
- Assicuratevi che il vostro sistema sia aggiornato: “sudo apt-get update && sudo apt-get dist-upgrade“
- Eseguite il vero e proprio passaggio di versione: “sudo update-manager -d“
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