Per questa ragione, è relativamente facile estendere GIMP a nuovi formati di file, se ne sorgesse la necessità.
GIMP può usare come tavolozza dei colori il modello RGB, HSV, la ruota dei colori oppure sperimentalmente il modello CMYK.
Può mischiare questi modelli ed ha strumenti per la selezione del colore con molte opzioni (come ad esempio l'utilizzo dei codici esadecimali dei colori, come usato nei CSS ed HTML).
Bisogna notare che il modello CMYK è solo simulato: viene immediatamente tradotto in RGB in memoria. GIMP non ha ancora un supporto per quelle combinazioni CMYK che non possono essere rappresentate come RGB, come i neri saturi, che possono però essere estesi (limitatamente) con plugin aggiuntivi.
Finestre immagine.
Preferenze generali della finestra immagine.
Questa pagina permette di personalizzare diversi aspetti del comportamento delle finestre immagine.
Opzioni.
Generale.
- Utilizzo «Punto per punto» come preimpostazione
- Utilizzo «Punto per punto» significa che con uno zoom 1:1, un pixel sull'immagine viene fatto corrispondere a un pixel sul display. Se non viene usata l'opzione «Punto per punto», la dimensione dell'immagine mostrata viene determinata dalla risoluzione X e Y dell'immagine. Vedere a questo proposito la sezione Scala immagine per ulteriori informazioni.
- Velocità dell'animazione selezione
- Quando si crea una selezione, i bordi di questa sono mostrati come una linea tratteggiata i cui singoli tratti si muovono lentamente lungo il bordo della linea stessa. Nella versione originale inglese questo effetto viene chiamato "marching ants" cioè formiche che marciano, dato che l'effetto ne imita l'apparenza. Più piccolo è il valore immesso in questa casella e più veloce «marceranno» le formiche, cioè più veloce sarà l'effetto del tratteggio (sprecando cicli macchina e distraendo maggiormente l'operatore).
- Ridimensiona finestra ad ogni zoom
- Se quest'opzione è selezionata, ogni volta che si effettua uno zoom sull'immagine, la finestra immagine verrà automaticamente ridimensionata. Altrimenti, la finestra immagine manterrà la stessa dimensione che possedeva prima dello zoom.
- Ridimensiona la finestra ad ogni modifica di ampiezza
- Se quest'opzione è selezionata, ogni volta che si cambia la dimensione dell'immagine, ritagliandola o cambiandone le dimensioni, la finestra immagine si ridimensionerà automaticamente. Diversamente la finestra immagine manterrà le dimensioni che aveva prima dell'operazione.
- Rapporto di zoom iniziale
- È possibile scegliere di avere le immagini scalate in modo che stiano entro il display o che vengano mostrate con un rapporto di zoom fisso a 1:1 alla prima apertura di queste. Se si sceglie la seconda opzione e l'immagine è troppo grande per essere visualizzata sul proprio schermo con questo fattore di scala, la finestra ne visualizzarà solo una parte, anche se sarà comunque possibile agire su ogni parte dell'immagine usando le barre di scorrimento orizzontale o verticale.
- Mentre la barra spazio è premuta
- Sposta l'area visualizzata (impostazione predefinita) o
- Passa allo strumento spostamento
- Nessuna azione
- Mostra il bordo esterno del pennello
- Con quest'opzione impostata, se si utilizzerà uno strumento di disegno, verrà mostrato il profilo del pennello durante l'uso. Su macchine lente, se il pennello è molto ampio, si possono verificare dei ritardi in GIMP nel tentativo di seguire il movimento del puntatore del mouse: se questo è il caso in questione, è possibile migliorare le prestazioni di GIMP disabilitando l'opzione.
- Mostra il puntatore con gli strumenti di disegno
- Se abilitata, consente la visibilità dell'intero puntatore. Quest'opzione va ad aggiungersi a quella del profilo, se il profilo è visibile. Il tipo di puntatore è invece determinato dalla prossima.
- Modalità puntatore
- Quest'opzione non ha effetto a meno che non sia abilitata anche Mostra il puntatore con gli strumenti di disegno. Se lo è, si hanno solo tre scelte possibili: Icona strumento, che disegna accanto al puntatore una piccola rappresentazione iconica dello strumento attivo corrente, Icona strumento con crocino, che mostra l'icona e un crocino che indica il centro del puntatore o Solo crocino.
- Rendering puntatore
- Se si sceglie «Fantasia», il puntatore del mouse viene disegnato in scala di grigi. Se invece si sceglie«Bianco e nero», esso viene rappresentato in maniera più grossolana ma più veloce. Quest'opzione può aiutare in caso di problemi di scarsa potenza di calcolo.
Aspetto della finestra immagine.
Aspetto predefinito della finestra immagine.Questa pagine permette di personalizzare l'aspetto predefinito delle finestre immagine, per la modalità normale e per la modalita a schermo pieno. Tutte le impostazioni possono essere modificate per ogni immagine in maniera indipendente agendo sulle voci presenti nel menu visualizza.
Le uniche parti che potrebbero necessitare di spiegazioni sono gli riempimenti. Lo «riempimento» è il colore mostrato attorno ai bordi dell'immagine, se essa non occupa tutta l'area visualizzata (in tutte le figure qui presenti è rappresentato da un colore grigio chiaro). È possibile scegliere tra quattro colori per lo riempimento: usare il colore specificato dal tema corrente; usare i colori chiari e scuri specificati per gli scacchi come per la rappresentazione delle immagini trasparenti; o usare un colore personalizzato, impostabile tramite il tasto «colore personalizzato di riempimento».
Titolo finestra immagine e barra di stato.
Formato del titolo della finestra immagine e della barra di stato.Questa pagina permette di personalizzare il testo che appare in due posizioni: la barra del titolo di un'immagine e la sua barra di stato. La barra del titolo appare solitamente sopra l'immagine; comunque questo dipende dalla cooperazione con il gestore delle finestre, per cui non ne è garantito il funzionamento per tutte le situazioni. La barra di stato è posizionata sotto l'immagine, sul lato destro.
Scegliere un formato.
È possibile scegliere tra diversi formati predefiniti, o se ne può creare uno proprio, scrivendo una stringa di formato nell'apposita area di immissione testo. Ecco cosa serve per capire il formato delle stringhe: qualsiasi cosa si batta, viene mostrato esattamente com'è, con l'eccezione dellle variabili, i cui nomi cominciano tutti con il simbolo «%». Ecco la lista delle variabili utilizzabili:
Variabile
Significato
%f
Semplice nome del file immagine o «Senzanome»
%F
Percorso completo del file o «Senzanome»
%p
Numero identificativo immagine (unico)
%i
Vista numero, se un'immagine ha più di una finestra
%t
Tipo immagine (RGB, scala di grigi o indicizzata)
%z
Fattore di ingrandimento in percentuale
%s
Fattore di scala sorgente (livello di zoom = %d/%s)
%d
Fattore di scala destinazione (livello di zoom = %d/%s)
%Dx
Espande a x se l'immagine è stata modificata, altrimenti nulla
%Cx
Espande a x se l'immagine è stara salvata, altrimenti nulla
%l
Numero di livelli
%L
Numero di livelli (forma estesa)
%m
Memoria usata dall'immagine
%n
Nome del livello/canale attivo
%P
identificativo del livello/canale attivo
%w
Larghezza immagine in pixel
%W
Larghezza immagine in unità di misura reali
%h
Altezza immagine in pixel
%H
Altezza immagine in unità di misura reali
%u
Simbolo unità utilizzata (per es. px per pixel)
%U
Abbreviazione unità
%%
Il simbolo di «%»
Visualizzazione.
Preferenze di visualizzazione.Questa pagina permette di personalizzare il modo con il quale le parti trasparenti di un'immagine vengono rappresentate oltre a permettere la calibratura della risoluzione del monitor.
Opzioni.
Transparenza.
- Stile scacchi
- L'impostazione predefinita di GIMP rende la trasparenza usando un motivo a mezzi toni a scacchi, ma è possibile cambiarlo con altri disegni a scacchi o con uno riempimento pieno nero, bianco o grigio.
- Dimensione scacchi
- Qui è possibile modificare la dimensione dei quadrati presenti nel motivo a scacchi usato per indicare la trasparenza.
- Risoluzione monitor
- La risoluzione del monitor è il rapporto di pixel, orizzontali e verticali, in pollici. Ci sono tre modi di procedere:
- Ottenere la risoluzione dal sistema di finestre (il più semplice, spesso errato).
- Impostarla manualmente.
- Premere il pulsante di calibrazione monitor.
- La finestra di dialogo di calibrazione monitor
- Il monitor dell'autore era impostato in maniera completamente errata, la prima volta che si tentò di calibrarlo. Il «Gioco della calibratura del monitor» è semplice e divertente. Per «giocarlo» è utile avere un metro pieghevole.
Gestione del colore.
Preferenze della gestione del colore.Opzioni.
Questa pagina permette di personalizzare la gestione del colore in GIMP.
Alcune delle opzioni permettono di scegliere un profilo colore da un menu. Se il profilo desiderato non è ancora presente nel menu è possibile aggiungerlo facendo clic sulla voce Seleziona il profilo di colore da disco....
Suggerimento:
I file contenenti profili di colore sono facilmente riconoscibili dalla loro estensione del file:.icc
. Inoltre essi sono normalmente memorizzati tutti assieme in pochi posti. Se si sta usando GIMP su Mac OS X, si dovrebbe cercare in/Library/ColorSync/Profiles/
e inLibrary/Printers/[costruttore]/Profiles
.
- Modalità di lavoro
- Usando quest'opzione è possibile decidere come far operare la gestione del colore di GIMP. Ci sono tre modalità fra cui scegliere:
- Nessuna gestione del colore: scegliendo questa selezione si disabilita completamente ogni operazione relativa alla gestione del colore in GIMP.
- Display con gestione del colore: con questa selezione si abilita la gestione del colore in GIMP fornendo una visualizzazione delle immagini completamente corretta secondo il profilo del display selezionato dall'utente.
- Simulazione di stampa: quando si sceglie questa selezione, si abilita la gestione del colore di GIMP non solo applicata al profilo di visualizzazione ma anche per la simulazione di stampa. Con ciò, è possibile visualizzare l'anteprima di stampa dei colori di una data stampante.
Nota:
La gestione del colore di GIMP viene usata solamente per migliorare la resa della visualizzazione delle immagini e dei profili di colore incorporati ad esse. Le opzioni di GIMP non sono in alcun modo utilizzate per la stampa. Ciò è dovuto al fatto che la stampa è un compito particolare affidato a motori di elaborazione specializzati e indipendenti da GIMP.
- Profilo RGB
- Profilo CMYK
- Profilo monitor
- Quest'opzione fornisce due elementi di interazione:
- Tramite quest'opzione si dovrebbe selezionare un profilo per lo schermo. Il profilo di colore selezionato viene usato per mostrare GIMP sullo schermo al meglio.
- Se si attiva l'opzione prova a usare il profilo del monitor di sistema, GIMP userà il profilo di colore fornito per il display dalla gestione del colore del sistema operativo in uso.
- Intento di rendering per il display
- L'intento di rendering è un'opzione con la quale è possibile suggerire come gestire i colori fuori Gamut , cioè presenti nello spazio sorgente ma che lo spazio destinazione non è in grado di riprodurre. Ci sono quattro intenti di rendering tra cui scegliere:
- Percettivo
- Colorimetrico relativo
- Saturazione
- Colorimetrico assoluto
- Modalità di simulazione di stampa
- Per usare quest'opzione è necessario prima selezionare un profilo di colore per la stampante. Il profilo di colore selezionato verrà poi utilizzato per la modalità di simulazione di stampa.
- Intento di rendering per la simulazione a video (softproof)
- Anche quest'opzione prevede due differenti elementi di interazione:
- È possibile usare il menu per selezionare l'intento di rendering per la simulazione a video della stampa (soft proof). Sono le stesse voci descritte per l'intento di rendering per il monitor.
- Se si abilita l'opzione evidenzia i colori fuori gamut, tutti i pixel con un colore non stampabile verranno marchiati con un colore speciale. Il colore per questa funzione può essere selezionato dall'utente. Per far ciò basta fare clic sull'icona colorata presente a destra della casella di selezione dell'opzione.
- Comportamento apertura file
- Con questo menu è possibile impostare il comportamento di GIMP all'apertura di file contenenti un profilo colore incorporato che non corrisponda allo spazio di lavoro sRGB. È possibile scegliere tra le seguenti voci:
- Domanda cosa fare: se selezionato, GIMP chiederà ogni volta il da farsi.
- Mantieni il profilo incorporato: se si sceglie questa opzione, GIMP manterrà il profilo allegato e non convertirà l'immagine allo spazio di lavoro. L'immagine verrà mostrata comunque correttamente, dato che il profilo allegato verrà applicato per la visualizzazione.
- Converti allo spazio di lavoro RGB: scegliendo questa voce GIMP userà automaticamente il profilo di colore allegato per convertire l'immagine allo spazio di lavoro.
Nota:Diversi profili da caricare dal Web:
Per ulteriori informazioni:
- Su Wikipedia [WKPD-ICC] si trova una buona descrizione dei profili ICC.
- Vedere il progetto OpenICC ([OPENICC]) al quale GIMP e altri grandi nomi dell'informatica grafica libera contribuiscono.
- Spazio di lavoro ICC sRGB: ICCsRGB™[ICCsRGB]
- Spazio di lavoro sRGB Microsoft: MsRGB™[MsRGB]
- Spazio di lavoro Adobe RGB98: Adobe RGB (1998)™[AdobeRGB]
- Profili ECI (European Color Initiative): ECI™[ECI]
Dispositivi di ingresso.
Preferenze dei dispositivi di ingresso.
Dispositivi di ingresso estesi
- Configurazione dispositivi di ingresso estesi
- Questo grande pulsante permette di impostare i dispositivi associati al computer in uso: tavolette, tastiere MIDI, ecc. Se si possiede una tavoletta, si osserverà una finestra di dialogo come questa:
Preferenze per una tavoletta.
- All'uscita salva lo stato dei dispositivi di ingresso
- Quando si spunta questa casella, GIMP si ricorda dello strumento, colore motivo e pennello che si stava utilizzando durante l'ultima uscita.
- Salva ora lo stato dei dispositivi di ingresso
- Autoesplicativa.
- Reimposta lo stato dei dispositivi di ingresso salvato ai valori predefiniti
- Cancella le impostazioni personalizzate dei dispositivi di ingresso e li reimposta ai valori predefiniti.
Controllori di ingresso.
Preferenze dei controller di ingresso.Questa finestra di dialogo ha due elenchi di controllori in ingresso aggiuntivi: Controllori disponibili sulla sinistra, Controllori attivi a destra.
Un clic su una voce la evidenzierà e renderà possibile spostare il controllore da un elenco all'altro facendo clic sull'icona freccia corrispondente. Quando si prova a spostare un controllore dall'elenco dei controllori attivi a quello dei disponibili, viene portata in primo piano una finestra che permette di scegliere se rimuovere del tutto il controllore o solo disabilitarlo.
Quando si fa doppio clic su un controllore (solitamente attivo) o se si fa clic sul pulsante Modifica in cima alla lista, diventa possibile configurare questo controllore tramite una finestra di dialogo:
Rotellina del mouse principale.
- Generale
-
- Esegui il dump degli eventi da questo controllore
- Quest'opzione deve essere spuntata se si desidera una stampa sullo stdout degli eventi generati dai controllori abilitati. Se si vuole vedere questi eventi si deve eseguire GIMP da un terminale o fare in modo che esso stampi lo stdout su file tramite una redirezione della shell. Lo scopo principale di questa opzione è di debug.
- Abilita questo controllore
- Questa opzione deve essere abilitata se si desidera aggiungere nuove azioni alla rotellina del mouse.
- Eventi della rotellina del mouse
- In questa finestra fornita di barre di scorrimento ci sono: sulla sinistra i possibili eventi concernenti la rotellina del mouse, associati o meno a dei tasti di controllo; sulla destra, l'azione assegnata all'evento. Si hanno anche due pulsanti, uno per la Modifica dell'evento selezionato, l'altro che Elimina la stessa azione dall'evento selezionato.
Alcune azioni non sono assegnate a degli eventi. Possono essere considerate degli esempi, dato che non sono abilitate. - Seleziona l'azione attribuita all'evento
- Dopo la selezione di un evento, se si fa clic sul pulsante Modifica, si aprirà la seguente finestra di dialogo:
Seleziona l'azione evento controllore.
Se un'azione esiste già per questo evento, la finestra si aprirà su quest'azione. Altrimenti, la finestra mostrerà le selezioni che richiamano azioni. Fare clic su un'azione per selezionarla.
- Questa finestra di dialogo funziona allo stesso modo di quella per la rotellina del mouse. Gli eventi associati ai tasti freccia della tastiera, associati o meno con i tasti di controllo.
Tastiera principale.
Nota:
Si può trovare un esempio su questo argomento nella sezione Creazione di un pennello a dimensione variabile.
Gestione finestre.
Preferenze della gestione finestre.
Questa pagina permette di personalizzare la modalità si gestione delle finestre in GIMP. Da notare che GIMP non gestisce direttamente le finestre, ma si limita a dare delle indicazioni al gestore delle finestre (cioè a Explorer se ci si trova sotto MSWindows; a Metacity se si sta lavorando sotto un'installazione standard di Gnome in Linux; ecc). Dato che esistono molti gestori finestre diversi, e non tutti quanti si comportano correttamente, non è garantito che le funzionalità elencate qui, funzionino come descritto. Comunque, se si sta utilizzando un moderno gestore di finestre, aderente agli standard, tutto dovrebbe funzionare come previsto.
Opzioni.
Indicazioni per il gestore finestre.
- Indicazioni per il comportamento degli strumenti e dei pannelli agganciabili
- Le scelte che vengono qui effettuate determinano come verranno gestiti il pannello degli strumenti e i pannelli che contengono le varie finestre di dialogo. Ci sono tre possibilità:
- Se si sceglie Finestra normale, essi verranno trattati come qualsiasi altra finestra.
- Se si sceglie Finestra di utilità, il pulsante di riduzione nella barra del titolo sarà assente e i pannelli rimarranno permanentemente sullo schermo.
Barra del titolo della finestra di utilità.
Barra del titolo normale
Barra del titolo in una finestra di utilità - Se si sceglie Mantieni sopra, esse verranno mantenute sempre sopra ogni altra finestra.
- Attiva l'immagine in focus
- Normalmente, quando si 'passa il focus' su una finestra immagine (questo viene tipicamente indicato con un cambiamento nel colore del bordo esterno della finestra), questa diventa l'«immagine attiva» di GIMP, obbiettivo corrente di tutte le operazioni che si eseguono. Alcuni preferiscono impostare il proprio gestore finestre in maniera tale che ogni finestra che si trovi sotto il puntatore del mouse 'prenda il focus' automaticamente. È probabile che si trovi scomodo che ogni immagine che abbia il focus sia automaticamente resa l'immagine attiva e quindi si consiglia di disabilitare quest'opzione.
- Salva le posizioni delle finestre all'uscita
- Se quest'opzione è spuntata, la prossima volta che si avvia GIMP, si osserverà lo stesso insieme di finestre nella stessa posizione occupata dell'instante in cui si è usciti l'ultima volta da GIMP.
- Salva ora la posizione delle finestre
- Questo pulsante è utile solo se la casella "Salva le posizioni delle finestre all'uscita" non è spuntata. Essa permette di impostare le finestre come si vuole e, facendo clic sul pulsante, fare in modo di avere sempre la stessa disposizione delle finestere all'avvio di GIMP.
- Reimposta la posizione delle finestre salvata ai valori predefiniti
- Se non si è soddisfatti della disposizione delle finestre salvata e si preferisce reimpostare quella predefinita piuttosto che perdere tempo a riposizionare tutto, basta premere questo pulsante.
Cartelle.
Preferenze base delle cartelle.Questa pagina permette di impostare le posizioni su disco di due importanti cartelle usate da GIMP per i file temporanei. Le pagine che seguono permettono di personalizzare le posizioni ricercate per la presenza di risorse come i pennelli o simili; vedere a tal proposito la sezione Cartelle dati per una descrizione di queste. È possibile cambiare la posizione delle cartelle ricercate agendo sul queste voci, o premendo i pulsanti presenti sulla destra per portare in evidenza una finestra di selezione file e cartelle.
Cartelle.
- Cartella file temporanei
- Questa cartella viene usata per i file temporanei: file creati per memorizzazioni temporanee di dati di lavoro e cancellati durante la stessa sessione di lavoro di GIMP. Non richiede molto spazio o alta velocità. Il valore predefinito è la cartella
tmp
presente nella cartella personale di GIMP, ma se il disco è molto pieno o è molto lento, è consigliabile farla puntare a qualche altro dispositivo con caratteristiche migliori. La cartella deve esistere e essere scrivibile dall'utente o possono succedere problemi imprevisti. - Cartella di scambio
- Questa è la cartella usata come «riserva di memoria» quando la dimensione delle immagini aperte in GIMP supera la dimensione della RAM disponibile. Se si lavora con immagini molto grandi, o con immagini con molti livelli, oppure ci sono molte immagini aperte contemporaneamente, GIMP può potenzialmente richiedere centinaia di megabyte di memoria di scambio, per cui la disponibilità di spazio e la velocità del dispositivo usato per l'area di scambio sono dati importanti da considerare durante la scelta della posizione di questa cartella. Il valore predefinito è impostato sulla cartella personale di GIMP, ma se si possiede un dispositivo di memorizzazione con più spazio libero e più performante, si può rendere il lavoro più veloce utilizzandolo. La cartella naturalmente deve esistere ed essere scrivibile dall'utente.
Cartelle dati.
Preferenze: cartelle pennelliGIMP usa diversi tipi di risorse, pennelli, motivi, gradienti, ecc. per le quali GIMP fornisce degli elementi base all'installazione che possono essere arricchiti da quelli creati dall'utente o scaricati da Internet. Per ogni tipo di risorsa c'è una pagina apposita nelle preferenze che permette di specificare il percorso di ricerca: l'insieme di cartelle nelle quali gli elementi specificati sopra vengono caricati automaticamente all'avvio di GIMP. Queste pagine sono tutte molto simili: viene mostrata solamente la pagina dei pennelli come esempio.
Il percorso di ricerca predefinito include due cartelle: una di sistema, dove questi elementi sono installati all'atto dell'installazione di GIMP, e una personale, presente all'interno della cartella personale di GIMP, dove andrebbero inseriti gli elementi aggiunti dall'utente. La cartella di sistema non dovrebbe essere scrivibile dall'utente e non si dovrebbe neanche tentare di alterarne i contenuti. La cartella personale invece deve essere scrivibile dato che non contiene nulla eccetto il materiale inserito dall'utente stesso. Ogni voce di percorso presenta accanto una casella che può essere spuntata per indicare la possibilità di scrittura della cartella indicata.
Il percorso di ricerca è personalizzabile con i pulsanti presenti nella barra visibile in cima alla finestra di
dialogo.
Opzioni.
- Seleziona una cartella
- Se si fa clic su una delle cartelle nell'elenco, questa viene selezionata per qualsiasi azione decisa in seguito.
- Aggiungi/Rimpiazza cartella
- Se si inserisce il nome di una cartella nello spazio di immissione o se la si seleziona navigando con la finestra di selezione file tramite il tasto presente sulla destra, e poi si fa clic sul tasto a sinistra, questa rimpiazzerà la cartella selezionata con quella specificata. Se non viene selezionato niente nell'elenco, la cartella specificata sarà aggiunta all'elenco. Se il simbolo presente alla sinistra dell'area di immissione testo è rosso invece che verde, significa che la cartella specificata non esiste. GIMP non creerà automaticamente la cartella, per cui sarà meglio farlo immediatamente.
- Sposta in su/in giu
- Se si fa clic sui pulsanti con il simbolo di freccia in su/giu, la cartella selezionata verrà spostata in alto o in basso nell'elenco. Siccome l'elenco viene letto con ordine, ciò cambia la precedenza nel caricamente degli oggetti.
- Elimina cartella
- Se si fa clic sul pulsate con il simbolo del bidone dell'immondizia, la cartella selezionata verrà cancellata dalla lista (la cartella reale non viene cancellata ma solo il riferimento ad essa). Cancellare il riferimento alla cartella di sistema è probabilmente una cattiva idea ma niente vi impedisce di farlo.
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