aprile 30, 2008

Passare a Ubuntu da Windows: per chi è abituato ad usare Windows

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Per chi è abituato ad usare Windows, passare a Linux non è cosa del tutto indolore.

Bisogna scordarsi certe abitudini, soprattutto il concetto di installazione dei programmi e all'inizio si fa un
po' di fatica.

Meglio per chi comincia da zero.

Esiste una larga documentazione su Ubuntu nel web tra siti e forum.

Linux offre un'interfaccia grafica semplice e potente ma molte operazioni si fanno ancora a riga di comando (utilizzandola se ne imparano le potenzialità e poi è difficile farne a meno!!).Una sensazione molto piacevole che sia prova a passare da Windows a Linux è il senso di sicurezza e protezione che si prova. Con questo sistema operativo si sta alla larga da virus, spyware, trojan e altre parolacce che prima ci preoccupavano.


We register it!

Infatti non solo Linux è sicuro, ma al tempo stesso siamo tranquilli perchè non esistono sviluppatori di virus per questo sistema!!

Subito dopo l'installazione di Linux Ubuntu ci si accorge subito che moltissi programmi sono già installati e facilemte raggiungibili da semplici men&ugrave. Abbiamo a disposizione una suite da ufficio (OpenOffice) del tutto simile e del tutto compatibile com Microsoft Office (è possibile aprire file creati da Windows e creare file compatibile con esso). Programmi di grafica e fotoritocco tipo Photoshop. Strumenti di sistema. Giochi, programmi multimediali. Programmi per sviluppare e così via...

Inoltre quello che non è già installato lo si può reperire in un elenco presente nel sistema dove si possono scegliere tutti i programmi creati per Ubuntu (un'infinità), divisi per categorie e ben descritti.

Introduzione

Indice
1. Introduzione
2. Alcune cose da considerare
3. Differenze fra Ubuntu e Windows
4. Trasferire file e impostazioni da Windows
5. Rendere Ubuntu più gradevole di Windows
6. Ci siete dentro!
7. Informazioni aggiuntive
8. Ulteriori risorse

Ci sono alcuni aspetti che sarebbe opportuno valutare prima di procedere:
Ubuntu supporta tutto l'hardware del mio computer?
Ubuntu è adatto per l'uso che faccio del computer?
Come posso trasferire i miei file e le mie impostazioni da Windows a Ubuntu?
Dove e come posso richiedere aiuto se ne avrò bisogno?
Posso usare solo Ubuntu o mi conviene conservare anche Windows?

Provare Ubuntu
È possibile provare Ubuntu lasciando inalterato il proprio sistema attuale. Basta scaricare Ubuntu, asterizzare il file scaricato, inserire il CD nel lettore e riavviare (assicuratevi di avere impostato il lettore CD come primo dispositivo per il boot).
Il sistema sul CD caricherà una versione dimostrativa di Ubuntu. Sentitevi liberi di esplorare: niente sul vostro sistema verrà modificato. Naturalmente, quando installerete Ubuntu nel vostro computer (la procedura è molto veloce) avrete la possibilità di installare molte applicazioni supplementari di GNU/Linux.

Installare Ubuntu
Prima di apportare modifiche importanti al proprio computer è altamente consigliato fa copia di sicurezza di tutti i dati che si ritengono importanti. Questa regola generale vale anche nel caso dell'installazione di Ubuntu, quindi accertarsi di aver fatto una copia di sicurezza del sistema e che la copia non presenti errori.

Le ragioni per passare a Ubuntu possono differire da individuo a individuo o da quelle di un'azienda o di un'organizzazione. Non c'è una strada migliore per passare a Ubuntu, spetta a voi decidere il metodo giusto. Tuttavia, quasi tutti riescono a trarre conclusioni e opinioni provando la versione Live di Ubuntu (detta anche Desktop CD). Ciò consente di verificare se effettivamente Ubuntu è il sistema giusto per le proprie esigenze.

Ci sono diversi metodi per provare Ubuntu:
installandolo accanto ad altri sistemi operativi già presenti sul proprio computer, installandolo su un vecchio computer, provando la demo presente nel Live CD (o Desktop CD), provando l'installazione di Ubuntu sul computer di un amico, installando Ubuntu in una macchina virtuale sul vostro attuale sistema operativo.
A parte l'installazione vera e propria accanto a un sistema operativo preesistente, le altre opzioni non danno la possibilità di usufruire a fondo delle potenzialità di Ubuntu.

Per esempio, in una macchina virtuale o in vecchi sistemi, Ubuntu, oltre a risultare molto più lento rispetto all'effettiva velocità, avrà metodi e impostazioni di installazione differenti da quelle standard.
Per una serie di guide relative all'installazione, consultare la pagina Installazione.

Pianificazione
Se volete provare Ubuntu ma non siete sicuri su come procedere per non incappare in facili errori, questa lista di passi da compiere potrebbe aiutarvi:
1. Verificare che esistano programmi adatti a svolgere le operazioni che si svolgono abitualmente su Windows.
2. Scaricare e avviare il CD Live di Ubuntu.
3. Verificare il supporto hardware per la stampante, lo scanner, il modem, la webcam e altri dispositivi.
Se decidete che Ubuntu è adatto alle vostre esigenze:
1. Fare una copia di sicurezza di tutti i dati (segnalibri, file, ecc) che si ritengono importanti su un DVD.
2. Testare il DVD per assicurarsi che la copia sia andata a buon fine.
3. Creare e stampare una lista di tutte le impostazioni per il collegamento a Internet, della posta, dell'account e delle password più usate.
4. Installare Ubuntu con il CD di installazione.
5. Usare il Migration Assistant presente in Ubuntu 7.04 per importare i documenti, le immagini e i siti preferiti da Windows a Ubuntu.
6. Configurare il proprio sistema tramite il menu Sistema -> Preferenze .
7. Usare il gestore di pacchetti Sistema -> Amministrazione -> Gestore pacchetti
Synaptic per installare l'eventuale software aggiuntivo di cui si necessita.


Differenze fra Ubuntu e Windows

Ubuntu e Windows sono assai differenti sotto molti aspetti. È importante avere un quadro generale di entrambi per capirne le differenze.
Ubuntu e programmi GNU/Linux
Windows esegue solo software sviluppato specificamente per esso. Ubuntu può eseguire quasi tutti i programmi sviluppati per GNU/Linux ed è possibile, con l'ausilio di alcuni programmi, eseguire anche quelli pensati per Windows. La prima differenza sostanziale che si può captare è il modo di procurarsi il software: invece di entrare in un negozio e comprare il pacchetto software, come è usuale fare con programmi Windows, la maggior parte del software per GNU/Linux è scaricabile dal web.

In modo predefinito, Ubuntu viene installato con alcuni programmi ritenuti utili per la maggior parte degli utenti.

Nell'installazione standard saranno quindi presenti:

Firefox: il browser web più sicuro, con navigazione semplificata grazie alla presenza di schede (tab), controllo ortografico, protezione contro il phishing e un controllo avanzato sulle finestre pop-up.

Epiphany: browser internet alternativo a Firefox

Evolution: un client email completo, agenda personale e calendario.

OpenOffice: aprire, modificare e salvare i propri documenti di testo, fogli elettronici, presentazioni e database in tutti i formati più popolari, compresi Microsoft Office, PDF e ODF.

Rythymbox Music Player: Rhythmbox offre diverse caratteristiche avanzate come la gestione della libreria musicale, la modifica delle informazioni delle tracce, la creazione di playlisted altre.

GAIM client multiprotocollo per messaggi istantanei: chiacchierare con tutti gli amici, senza riguardo a chi usa MSN, Yahoo, IRC, la chat di Google e numerosi altri protocolli.

Totem lettore multimediale: un semplice e facile riproduttore audio e video. Totem può gestire tutti i formati multimediali più comuni se si segue l'installazione di qualche software supplementare.

Ci sono migliaia e migliaia di applicazioni GNU/Linux disponibili e compatibili con Ubuntu. Ogni nuova versione aggiunge ancora di più, ed ogni tanto sostituisce ad esempio in Karmic Koala Pidgin per Empathy.

Consultare la pagina AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi per scoprire come installare il nuovo software. Consultare anche le pagine sotto elencate per avere un quadro generale delle applicazioni più popolari:

Giochi
Applicazioni audio, video, grafiche
Software per l'ufficio
Sviluppo del software
Elenco di molti programmi liberi e proprietari per tutti i sistemi operativi.
Gli amministratori di sistema possono trovare nella pagina Server diverse guide per la gestione dei diversi servizi.
Se non riuscite a trovare un'applicazione GNU/Linux alternativa al programma Windows che utilizzavate, è possibile tentare l'emulazione del programma stesso su Ubuntu. Per maggiori informazioni, consultare la pagina Emulatori.
C'è più di un modo per fare le cose
Ubuntu offre molte scelte! Se non gradite un'applicazione, perché non installarne una alternativa? Non gradite le combinazioni dei colori? Cambiatele!

Con Ubuntu non si è mai mentalmente chiusi!
Un esempio: qual è il modo più semplice per aggiungere un account sul proprio sistema?
Facile... con Ubuntu basta scegliere Sistema -> Amministrazione -> Utenti e gruppi, oppure si può utilizzare la riga di comando.
Ma se volessimo configurare 500 account basati sul contenuto di un foglio di calcolo? È possibile farlo con solo 5 comandi dal terminale!
È possibile utilizzare Ubuntu nel modo che più si desidera! È questo a rendere grande
Ubuntu: essere liberi di scegliere il metodo preferito. Nel caso abbiate bisogno di aiuto, ci potranno essere diverse strade per ottenere lo stesso risultato... sta a voi decidere quale strada intraprendere!

Installare nuovi programmi
Windows viene installato soltanto con una piccola selezione di software, Ubuntu, invece, viene fornito con un'ampia selezione delle applicazioni più utilizzate, installate in modo predefinito.
Tuttavia, avrete sicuramente bisogno di installare altro software per soddisfare le vostre esigenze.
I programmi per Windows sono disponibili come un unico file di installazione (da scaricare dal Web o presente in un CD), con una procedura di installazione che richiede di rispondere a una serie di domande prima di poter utilizzare il software.
Con Ubuntu, invece, il software si
presenta sotto forma di pacchetti (package) scaricabili liberamente dal sistema centrale di Ubuntu (i Repository) o da un qualsiasi sito Web. Per maggiori informazioni consultare la pagina AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi.

Principalmente, le maggiori differenze fra i due sistemi di installazione sono:
quando si installa un pacchetto, è raro dover rispondere a una serie di domande, come di solito avviene con Windows;
una volta che l'installazione è conclusa, è possibile avviare le applicazioni dal menù Applicazioni, altre invece saranno disponibili in Sistema -> Preferenze o anche in
Sistema -> Amministrazione.
Per una panoramica sui metodi di installazione e rimozione dei programmi con Ubuntu, consultare la pagina AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi.

Dove mettere i propri file
In Windows, probabilmente, si è abituati ad archiviare i propri file all'interno del drive C:\; i vostri file personali, per esempio, potrebbero trovarsi nella cartella
C:\My Documents\Work. Ubuntu ha un approccio differente: anziché avere diversi drive, ne ha uno solo chiamato / (root o radice). Ciò potrebbe creare qualche disappunto inizialmente. Sorge infatti spontanea la domanda: dove sarà possibile trovare il drive del lettore CD?
Letteralmente tutto può essere trovato sotto /. Un drive CD-ROM, una chiave USB o anche file condivisi in rete, sono tutti reperibili a partire dalla stessa posizione principale. Ci sono diverse ragioni per cui questa organizzazione sia migliore rispetto a quanto avviene con Windows, ma non è necessario preoccuparsi troppo. Dopo tutto, la domanda è sempre la stessa: dov'è il drive del CD-ROM?

Bene, se cercate un disco rimovibile (come un floppy o un CD), fate clic su Risorse -> Computer sulla barra dei menù, nella parte superiore dello schermo. Tutti i drive disponibili sono elencati lì, basta cliccarci sopra per vederne il contenuto. Nel menù Risorse potrete notare tutti i collegamenti ai drive posti nella voce Computer. Infine, quando inserite un floppy o un CD, dovrebbe comparire automaticamente un'icona sul desktop.

E dove salvare i propri file? Ogni utente ha una propria cartella Home nella quale viene salvato tutto ciò che riguarda quell'utente. Ciò significa che documenti, foto, musica e impostazioni dei programmi sono salvati all'interno di questa directory. È sempre consigliato (per ragioni di sicurezza) salvare i propri file nella propria Home. Potrete entrare nella Home cliccando su Risorse -> Cartella Home. Per informazioni generali, la cartella della propria Home è determinata dal percorso /home/Proprio_Nome_Utente.

Archiviare tutti i file nella propria Home ha molti vantaggi: se, per esempio, c'è bisogno di cercare un file particolare o di fare un backup dello stesso, sarà possibile effettuare una ricerca in un'unica posizione. Nella Home vengono salvate anche le impostazioni personali delle applicazioni (di solito in cartelle nascoste, contrassegnate dal prefisso .). La maggior parte delle configurazioni a livello di sistema viene salvata, invece, all'interno della cartella /etc, rendendo così estremamente semplice effettuare il backup di sistema.

Infine, ecco una scorciatoia pratica: la vostra Home può essere individuata dal carattere ~
(tilde). Così /home/Proprio_Nome/work è lo stesso di ~/work.

Supporto hardware
Attualmente la maggior parte dei fornitori hardware rilascia driver solamente per alcuni sistemi operativi Microsoft, mentre sono pochi quelli che rilasciano driver anche per GNU/Linux. Fortunatamente esistono gruppi di programmatori volontari che con ammirevole impegno rilasciano i cosiddetti driver open, grazie ai quali tantissimi dispositivi possono funzionare con Ubuntu, sebbene a volte con prestazioni inferiori rispetto ai corrispondenti driver per sistemi Microsoft.

Nel complesso abbiate presente che:
I dispositivi più popolari dei fornitori più noti sono attualmente ben supportati.
È possibile ottenere driver alternativi per il proprio hardware se supportato.
Ci sono soltanto alcuni tipi di dispositivi che non sono supportati.
I seguenti tipi di dispositivi sono fra quelli che hanno oggi maggiori problemi:
Modem di accesso telefonico interni (i modem esterni e a banda larga funzionano bene): http://linmodems.org/ z Scanner: http://www.buzzard.me.uk/jonathan/scanners-usb.html
Webcam: http://www.linux.com/howtos/Webcam-HOWTO/index.shtml
Schede Wireless LAN: http://ndiswrapper.sourceforge.net/
Hardware specifico di alcuni computer portatili (specialmente lettori di smart card e uscite S-Video): http://www.linux-laptop.net/
Se si riscontrano dei problemi, cosa fare?
1. Controllare se il dispositivo è nella lista di hardware supportato da Ubuntu.
2. Controllare se il fornitore del dispositivo fornisce un driver per GNU/Linux.
3. Cercare con Google la frase " driver linux" per vedere se qualcuno sa come far funzionare il dispositivo.
4. Consultare la pagina ComeRicevereAiuto per scoprire come ricevere ulteriore aiuto.
5. Creare una richiesta di supporto per il prodotto.
6. Inviare un'email al fornitore per richiedere un driver per GNU/Linux.
7. Usare alternativamente i due sistemi, Windows e Ubuntu, se non si può fare altrimenti.
8. Scrivere voi stessi il driver.
9. Comprare hardware che supporti GNU/Linux.

Permessi e privilegi
La maggior parte delle mansioni amministrative sul sistema operativo, come l'aggiunta degli utenti o l'installazione di software, richiede i privilegi di accesso del superutente (amministratore, a volte chiamato root). Ciò è perché se anche gli utenti normali avessero i permessi di fare queste cose, si potrebbe compromettere, danneggiare intenzionalmente o casualmente il sistema. Il superutente è un utente speciale che ha accesso illimitato al sistema. Saprete quando i privilegi del superuser sono richiesti perché Ubuntu chiederà la password dell'amministratore; per un esempio selezionare Sistema -> Amministrazione ->
Gestore pacchetti Synaptic e inserire la password. Per maggiori informazioni consultare la
guida ai privilegi di amministrazione.

In Ubuntu, ogni file è di proprietà di un determinato utente (il quale ne risulta il proprietario) che di solito coincide con l'utente che lo ha creato. Il proprietario di un file ha quindi il permesso di leggere il file, può eseguirlo (nel caso sia un programma), modificarlo o anche cancellarlo.
I permessi di accesso per un file sono divisi in tre tipi:
permessi per il proprietario del file,
permessi per i membri di un gruppo particolare,
permessi per tutti gli altri utenti.
Potete cambiare i permessi per un file cliccando con il tasto destro del mouse su di esso selezionando Proprietà e successivamente spostarsi nella scheda Permessi. Per maggiori informazioni, consultare la pagina PermessiFile.
CD, chiavette USB, DVD e altri supporti rimovibili
Per espellere un CD basta premere l'apposito pulsante sul dispositivo, come avviene con Windows.

Per rimuovere in tutta sicurezza una chiavetta USB, con Windows bisogna preventivamente utilizzare l'apposita opzione nella taskbar; con Ubuntu bisogna invece:
fare clic con il tasto destro del mouse sull'icona del dispositivo,
selezionare Smonta volume o Espelli, a seconda del tipo di dispositivo.
aspettare che scompaia l'icona del dispositivo.
rimuovere il dispositivo.

Sicurezza
La maggior parte dei virus, adware, spyware e malware sono stati scritti e congegnati per colpire i sistemi Windows, per questo motivo su Ubuntu non hanno alcun effetto.In altre parole Ubuntu è un portatore sano. Ciononostante, la sicurezza nel mondo GNU/Linux è un aspetto molto curato. Ubuntu cerca di proteggere voi, e il vostro computer, offrendo alcune utili applicazioni di sicurezza.
L'antivirus non è ritenuto di vitale importanza su Ubuntu, se ne consiglia l'installazione solo se si condividono dati con sistemi Windows che potrebbero essere infettati.

Il firewall invece è integrato in Ubuntu e lo si può configurare tramite il programma IpTables.
Browser web come Firefox garantiscono un'elevata sicurezza durante la navigazione web.
Gli aggiornamenti di sicurezza vengono rilasciati frequentemente dal team di sviluppatori di Ubuntu e rilevati automaticamente dal sistema. L'unica azione richiesta all'utente è l'inserimento della password.

Il terminale
Un terminale è solo un altro modo di usare il computer.
Anziché fare clic su delle icone e usare il mouse, è possibile scrivere dei comandi specifici ottenendo gli stessi risultati. Il terminale è visto come un modo più "esperto" di usare il computer, certamente richiede un certo impegno e una certa esperienza per venire sfruttato al meglio e tende a essere usato sempre meno su Windows (dove viene chiamato Prompt dei comandi). Tuttavia, il terminale di Ubuntu è molto potente e può essere usato per svolgere molte operazioni utili. Per avviarlo, scegliere Applicazioni -> Accessori -> Terminale.

Sebbene l'uso delle interfacce grafiche in GNU/Linux si sia fortemente evoluto negli ultimi anni ed ormai esistano procedure grafiche per fare quasi tutto, imparare a usare il terminale può rivelarsi molto utile anche per l'utente "medio": spesso infatti, le guide di aiuto presentano comandi da eseguire nel terminale, in modo da essere indipendenti dal tipo di sistema grafico che si sta utilizzando, velocizzare le operazioni e mantenere brevi e più comprensibili tali guide. Per avere maggiori informazioni consultare le pagine

AmministrazioneSistema/ComandiBase o RigaDiComando.
Maiuscole, minuscole e caratteri speciali
I nomi dei file e dei comandi in Ubuntu sono case-sensitive. Ciò significa che per Ubuntu la parola Paolo è differente dalla parola paolo, così come da pAoLo. Questa scelta, dovuta principalmente a motivi storici, si rivela molto utile in alcune circostanze. Fate pertanto attenzione a questo nuovo particolare!

Inoltre alcuni caratteri sono considerati speciali nei nomi dei file, come ad esempio le parentesi quadre o graffe o anche il semplice spazio [ ] { }. Mentre nella sezione grafica potrete utilizzarli normalmente, nel terminale occorrerà inserire prima del carattere speciale il carattere \.
Esempio: Salvate un file con il nome il mio lavoro. Graficamente il file apparirà proprio come l'avete scritto: il mio lavoro, ma se vorrete richiamarlo da terminale dovrete usare la particolare nomenclatura sopra citata: il\ mio\ lavoro.
Lo stesso vale per file che presentano nel nome le parentesi o qualsiasi altro carattere speciale: il file [ATTENZIONE] - case-sensitivity diventa \[ATTENZIONE\]\ -\ case-sensitivity.
Trasferire file e impostazioni da Windows

Una volta che siete pronti per passare ad Ubuntu, potrebbe risultare utile copiare tutti i vostri file personali e le impostazioni dei principali programmi da Windows al nuovo Sistema Operativo. Ci sono diversi modi per farlo che dipendo dal modo in cui avete effettuato il passaggio.
File audio e video
I lettori multimediali di Ubuntu sono in grado di leggere la maggior parte dei formati usati da Windows, incluso:
z DVD
z WMA file audio
z AAC file audio
z WMV video per QuickTime
z immagini RAW
Per maggiori informazioni, consultare la pagina FormatiProprietari.
Copiare i file su un disco rimovibile
Ubuntu supporta la maggior parte dei tipi di CD, di DVD e di dispositivi di memoria rimovibili. Potrete infatti copiare i vostri file più importanti su un CD prima di installare Ubuntu, per copiarli successivamente su disco rigido con Ubuntu.
Controllate sempre i vostri file prima di installare Ubuntu. Installare un sistema operativo aggiuntivo è sempre un'operazione delicata, meglio avere un backup dei file a cui teniamo di più.
Accedere ai file di Windows da Ubuntu
Se avete installato Ubuntu accanto a una installazione di Windows preesistente, sarà possibile con Ubuntu accedere a tutti i file scritti in Windows.
Per ulteriori informazioni consultare la pagina Rendere le partizioni di Windows disponibili da Ubuntu. Per abilitare anche la scrittura, consultare anche la pagina DriverNtfs.
Accedere a Windows tramite rete
Ubuntu può connettersi in rete con altri computer Windows per condividere file e cartelle. Se avete installato Ubuntu su un computer all'interno di una rete casalinga, accertarsi che sia stata configurata, andate su Risorse -> Server di Rete. Per avere maggiori informazioni, consultare la relativa guida.

Rendere Ubuntu più gradevole di Windows
Ubuntu ha un proprio stile grafico e un proprio modo di lavorare, concepiti per rendere l'esperienza utente il più piacevole e produttiva possibile. Alcuni utenti non sanno però rinunciare all'aspetto grafico di Windows, pertanto riportiamo di seguito alcuni consigli per rendere Ubuntu graficamente più simile a Windows.

Specifiche Ubuntu
Queste istruzioni si applicano specificamente a Ubuntu (che usa l'ambiente grafico GNOME) e non sono valide per Kubuntu (che usa KDE) o per Xubuntu (che usa Xfce).
Impostazioni taskbar
Ubuntu presenta due pannelli sullo schermo, in alto e in basso; giocandoci un po' potete configurarli in modo che assomiglino alla taskbar di Windows.
1. Cliccare sul pannello inferiore e spostarlo verso la parte destra o sinistra dello schermo.
2. Cliccare sul pannello superiore e spostarlo verso la parte inferiore dello schermo. (Questo è considerato il pannello principale).
3. Spostare l'altro (quello non-principale) dove volete, o se non vi serve cancellatelo (click con il tasto destro del mouse, scegliere la voce Elimina questo pannello...).
4. I vari programmi di utilità che si trovano sul pannello sono denominati applet e possono essere aggiunti cliccando con il tasto destro del mouse in una zona vuota del pannello e scegliendo la voce Aggiungi al pannello. Compariranno parecchie opzioni interessanti:
{ Elenco delle finestre (una barra che contiene i tasti per ciascuna finestra aperta, minimizzati o non);
{ Menù principale (che è come il sistema del menu di default, ma combina le voci Applicazioni, Risorse, Sistema in un unico tasto);
{ Area di notifica (che è il vassoio del sistema, chiamata anche systray);
{ e naturalmente il classico Orologio.
Per creare un Icona di avvio in modo rapido, potete trascinare semplicemente le applicazioni dal menu Applicazioni sul pannello.

Modificare, invece, le impostazioni delle applet (così come per il loro spostamento) è semplicissimo, basta cliccare con il tasto del mouse sull'applet e scegliere l'opzione che preferite (per spostare l'applet, deselezionare l'opzione Blocca sul pannello). Naturalmente potete adattare i pannelli nel modo che più gradite. Sul pannello desktop inferiore ci sono 4 piccoli quadrati, denominati Selettori dell'area di lavoro. Ciò è qualcosa di nuovo per gli utenti di Windows, una particolarità molto pratica; ogni quadrato aprirà un Desktop differente privo di finestre. Questa funzione lascia controllare parecchi Desktop (o aree di lavoro) in modo semplice e veloce. Per esempio è possibile aprire delle finestre di un programma grafico su un Desktop e altre finestre relative ad un programma per l'ufficio su un altro Desktop. Potrete lavorare ad ogni Desktop senza preoccuparvi delle applicazioni del Desktop precedente. In questo modo potrete raggruppare alcune applicazioni, avere sempre un desktop pulito e lavorare a più progetti contemporaneamente!

Desktop
Il Desktop di Ubuntu è vuoto di default; se desiderate riempirlo potrete aggiungere delle icone trascinando le applicazioni sul desktop (a volte sarà necessario creare collegamenti).
Per avere icone Desktop simili a quelle dell'ambiente Windows, seguire questa procedura: '
1. Fare clic su Risorse sul pannello e trascinare l'icona Computer in uno spazio vuoto della scrivania. Ciò è equivalente al Risorse del computer di Windows e può essere usata per accedere ai dispositivi collegati alla macchina (come Hard-disk e penne USB).
2. Potete anche trascinare l'icona Home sul Desktop, equivalente alla cartella Documenti su Windows.
3. Per visualizzare l'icona del Cestino (già presente nel pannello) aprire l' Editor della configurazione che è in Applicazioni -> Strumenti di sistema (se non c'è si può avviarlo da terminale con il comando gconf-editor). Nell'editor della configurazione recarsi in apps -> nautilus -> desktop e selezionare l'opzione trash_icon_visible, l'icona del Cestino apparirà direttamente sulla scrivania.

Menù start
Il marchio di Ubuntu sul pannello superiore è simile al pulsante di avvio nell'ambiente Windows.
Windows ha un unico pulsante da cui scegliere tutte le opzioni, Ubuntu ha tre categorie differenti, denominate Applicazioni, Risorse, Sistema:
il menù Applicazioni contiene una lista categorizzata delle applicazioni attualmente installate,
in Risorse si trovano i collegamenti ai File recenti e alle risorse del computer in generale, in Sistema tutte le Preferenze, l'aiuto e le varie opzioni.
Se preferiste usare qualcosa più simile al menù Start di Windows, installare il pacchetto gnome-principale-menu (disponibile in Ubuntu Edgy Eft 6.10), aggiungere il menù principale di GNOME cliccando con il tasto destro del mouse sul pannello superiore, selezionare Aggiungere al pannello… e scegliere Menù principale (quello con l'icona del computer).



Esegui...
In Windows c'è un'opzione chiamata Esegui..., all'interno del menù Start, che permette di avviare applicazioni. Ubuntu ha un'alternativa più potente, denominata Esegui applicazioni.
È possibile accedere a questa applicazione premendo contemporaneamente i tasti Alt+F2.
Quick-Launch
Sul pannello superiore, accanto ai menù, c'è lo spazio destinato alla zona Quick-Launch, in cui dovrebbero già essere presenti alcuni collegamenti (denominati launcher) come quelli di Evolution, Firefox e dell'aiuto.
È possibile aggiungere le proprie applicazioni preferite trascinandole semplicemente sopra il pannello o cliccando con il tasto destro del mouse e selezionando Aggiungere al pannello... e successivamente Icona di avvio applicazione....

Modificare i temi
Per informazioni dettagliate sull'argomento consultare la pagina relativa alla personalizzazione dell'ambiente grafico.
I caratteri di Windows
Per maggiori informazioni, consultare la pagina InstallareCaratteri.
Eseguire programmi Windows
Per maggiori informazioni, consultare la pagina Emulatori.
Ci siete dentro!
Ubuntu è differente da Windows: Ubuntu nasce come progetto della comunità!
I programmatori ascoltano direttamente le richieste degli utenti, voi stessi fate parte della comunità e dovrete quindi far valere la vostra opinione.
Quando cominciate a usare Ubuntu potrete trovare su Internet l'aiuto di molti altri utenti.
Successivamente, potrete ritenere come meglio contribuire alla crescita della comunità:
aiutando altri utenti nella chat di Ubuntu, pubblicando pagine wiki come questa, segnalando bug o scrivendo software per Ubuntu e GNU/Linux.

Sicuramente in questa pagina non sono state elencate tutte le differenze fra i due sistemi operativi. Ecco quindi alcuni consigli su cosa fare quando non riuscite a capire qualcosa:
Usare il tasto destro del mouse: vi darà la possibilità di capire bene molte opzioni.
Usare il menù Aiuto: praticamente ogni applicazione ha una propria documentazione, di solito basta una semplice lettura per capire (almeno superficialmente) le specifiche del programma.
Non esitare nel chiedere aiuto: Ubuntu ha un'ottima comunità di supporto disponibile a tutti gli utenti, non esitate a chiedere aiuto nel canale IRC #ubuntu-it o sul forum.

La password è necessaria per modificare il sistema: fino quando si modificano le opzioni delle applicazioni, non potete nuocere al sistema, a meno che non vi sia stato richiesto di inserire la password di root. Fate quindi molta attenzione nell'usare il comando sudo, potreste modificare e danneggiare gravemente il sistema!



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