agosto 31, 2009

Vim, potente editor di testo per Linux ispirato a vi, uno degli editor di testo di base dei sistemi unix-like

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Vim, o Vi IMproved, è un editor di testo open source e multipiattaforma, nato per fornire una versione migliorata, appunto, di Vi.

La sua prima versione è stata scritta nel 1991 da Bram Moolenaar; le versioni successive hanno aggiunto numerose capacità, specialmente utili per la modifica di codice sorgente. Attualmente è diffuso tra programmatori ed utenti di sistemi operativi unix-like.

Da Vi mantiene la caratteristica di essere modale, ovvero di avere modalità diverse nelle quali i normali caratteri della tastiera hanno significato di inserimento testo o di comandi. In questo modo, è possibile usarlo senza far uso del mouse, né dei tasti meta, permettendo una velocità maggiore di scrittura, a prezzo di maggiore difficoltà di utilizzo da parte di nuovi utenti.

La vera differenza tra un normale editor di testo (tipo notepad per intenderci) e il VIM è che quest'ultimo permette l'esecuzione di svariati comandi, la possibilità di: creare comandi personalizzati, utilizzare script, gestire finestre di testo multiple. Inoltre aggiunge l'assistenza fornita ai programmatori grazie all'opzione di indentazione (le varie spaziature che si inseriscono all'interno di un sorgente per renderlo più leggibile) automatica e alla presenza di schemi di colori che rendono i codici più facilmente leggibili.

Oltre tutto quello già elencato si può dire che il VIM è stato pensato e realizzato per tutti quegli utenti "avanzati" che fanno ampio uso di editor di testo e che odiano dover spostare le mani dalla tastiera, quindi anche se ad un principiante potrebbe dare inizialmente un'impressione di elevata difficoltà consiglio a tutti di imparare ad usarlo alla perfezione in quanto è uno strumento indispensabile per la programmazione.

Tabella comandi

Eccovi una breve tabella che riassume i comandi di uso frequente.
Mi raccomando non barate saltando tutta la guida e andando a leggere solo la tabella!



comandodescrizione
iprima del cursore
adopo il cursore
Ia inizio riga
Aa fine riga
origa successiva
Origa precedente

comandodescrizione
ksopra
ldestra
jsotto
hsinistra
$fine riga
^inizio riga
wparola successiva
bparola precedente
nGriga n-esima

comandodescrizione
xcarattere selezionato
dwparola
ddintera riga
Dfino a fine linea

comandodescrizione
uundo
CTRL-rredo
.ripeti comando
ycopia carattere
Ycopia riga
pincolla sotto
Pincolla sopra
ZZscrive e esce
:qesce
:wsalva
:savsalva con nome
!ignora errori

comandodescrizione
CTRL-dpage down
CTRL-upage up
CTRL-f1/2 schermata in avanti
CTRL-b1/2 schermata indietro
CTRL-lrefresh video


La pagina del download di Vim riporta:
The best way to install Vim on Unix is to use the sources. This requires a compiler and its support files. Compiling Vim isn't difficult at all. You can simply type "make install" when you are happy with the default features. Edit the Makefile in the "src" directory to select specific features.

You need to download at least the sources and the runtime files. Optionally you can get the "lang" archive, which adds translated messages and menus (only for Vim 6 and 7). And apply all the latest patches.

Using Aap
Aap is a new tool that does all the work of downloading and patching for you. You download one file, called a recipe, and "aap install" does all the work. To later update to the latest version of Vim you do not need to download anything manually, just use the command "aap update".

The detailed explanation can be found here. This does require Python and installing Aap. Please report problems to Bram AT a-a-p.org.

version 7.x
There is one big file to download that contains almost everything. It is found in the unix directory:
The runtime and source files together: vim-##.tar.bz2vim-7.2.tar.bz2
If you would like to use translated messages and menus, get an additional archive from the extra directory:
The language files. vim-##-lang.tar.gzvim-7.2-lang.tar.gz
version 6.x
You have a choice: Either get the one big archive OR get four smaller ones (that each fit on a floppy disk). They are all in the unix directory:
The runtime and source files together: vim-##.tar.bz2vim-6.4.tar.bz2
The runtime files part 1: vim-##-rt1.tar.gzvim-6.4-rt1.tar.gz
The runtime files part 2: vim-##-rt2.tar.gzvim-6.4-rt2.tar.gz
The source files part 1: vim-##-src1.tar.gzvim-6.4-src1.tar.gz
The source files part 2. vim-##-src2.tar.gzvim-6.4-src2.tar.gz
If you would like to use translated messages and menus, get an additional archive from the extra directory:
The language files. vim-##-lang.tar.gzvim-6.4-lang.tar.gz
version 5.x
There are two files you should both get from the unix directory:
The runtime files: vim-##-rt.tar.gzvim-5.8-rt.tar.gz
The source files: vim-##-src.tar.gzvim-5.8-src.tar.gz
The files ending in ".tar.gz" are tar archives that are compressed with gzip. Unpack them with tar -xzf filename.
The single big file ending in ".tar.bz2" is a tar archive compressed with bzip2. Uncompress and unpack it with bunzip2 -c filename | tar -xf -.
All archives should be unpacked in the same directory.

If you can't compile yourself or don't want to, look at the site of the supplier of your Unix version for a packaged Vim executable. For Linux distributions and FreeBSD these are often available shortly after a new Vim version has been released. But you can't change the features then.


fonti: Wikipedia e Guida a Vim

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