Una volta installato ed eseguito, si può avviare il rendering dell’immagine di default, rappresentata a lato e divertirsi ad esplorarla.
Diciamo subito che il programma non è dei più semplici e che per usarlo dobbiamo conoscere un minimo di matematica e di teoria dei frattali.
L’interfaccia grafica è molto spartana e deriva ovviamente dalle distribuzioni Linux ma la velocità di elaborazione è abbastanza buona.
Tenete conto che generare un frattale è un processo molto laborioso per la CPU quindi se non avete un processore veloce lasciate perdere.
Un tutorial completo di alcuni esempi grafici, viene in aiuto per la comprensione dei vari parametri di rendering.
Installazione:
Oppure basta semplicemente avviare Ubuntu Software Center, cercare la voce mandelbulber e avviare l’installazione con tutte le librerie incluse. Molto semplice.
Screenshots.
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