- Per iniziare - Un'introduzione al mondo di Ubuntu e qualche concetto base utile per chi inizia ora a utilizzare Ubuntu.
- Aggiungere, rimuovere e aggiornare applicazioni - Come gestire le applicazioni in Ubuntu.
- Attività comuni - Svolgere le attività comuni con Ubuntu come l'ascolto di musica e la visualizzazione di video, l'utilizzo di internet, programmi per l'ufficio, di grafica e altro.
- Configurare il sistema - Cambiare le impostazioni del sistema Ubuntu a seconda delle necessità.
- Ottenere maggiore aiuto - Dove trovare aiuto se questa guida non fornisce delle risposte.
Installare i programmi con Ubuntu Software Center.
Ubuntu Software Center (originariamente AppCenter) è un programma per installare e rimuovere del software sul sistema operativo Ubuntu.
È basato sul programma già esistente gnome-app-install, molto simile nelle funzionalità e nell'aspetto. Ubuntu Software Center può essere utilizzato anche per aggiungere i repository ed è scritto nel linguaggio di programmazione Python.
l software era inizialmente conosciuto come Ubuntu Software Store. La versione iniziale (0.1) è stata rilasciata il 21 agosto 2009. Il pacchetto è stato poi ribattezzato Ubuntu Software Center nella versione 0.4.0 il 25 settembre 2009 a seguito di una discussione con i membri della comunità. Nella maggior parte dei paesi di lingua inglese al di fuori degli Stati Uniti è conosciuto come Ubuntu Software Centre.
L'obiettivo di Canonical fu quello di introdurre il Software Center in modo graduale: partire da Ubuntu 9.10 Karmic Koala e aggiungere via via nuove funzionalità fino a Ubuntu 11.04, previsto per il mese di aprile 2011.
Nel luglio 2010, il piano era quello di introdurre i cambiamenti nel modo seguente:
- Ottobre 2009 - Ubuntu 9.10 Karmic Koala
- Introdotta una nuova interfaccia per la localizzazione, l'installazione e la rimozione del software.
- Aprile 2010 - Ubuntu 10.04 Lucid Lynx LTS
- Sono state aggiunte delle sottocategorie per le applicazioni.
- Ottobre 2010 - Ubuntu 10.10 Maverick Meerkat
- É possibile assegnare un voto al pacchetto software e al tempo stesso vedere le valutazioni degli altri utenti. Aggiunta anche una dimostrazione di come lanciare il programma appena installato.
- Aprile 2011 - Ubuntu 11.04 Natty Narwhal
- Verrà migliorata la condivisione e il monitoraggio del software da parte degli utenti. Sarà possibile vedere quali software sono stati installati dagli amici e si potrà scaricare un pacchetto su più computer contemporaneamente. Con questa distribuzione Ubuntu si prevede anche che Ubuntu Software Center includerà la possibilità di installare applicazioni da CD.
Partizioni e avvio.
Editor grafico delle partizioni.
- Installare il pacchetto gparted (consultare GParted ideale per creare lo spazio necessario all'installazione di una distribuzione GNU/Linux).
- È possibile avviare l'applicazione da ->-> .
Abilitare una partizione in Ubuntu
- Selezionare ->->
- Selezionare il disco fisso e fare clic sulla scheda Partizioni.
- Selezionare la partizione e fare clic sul pulsante Abilita.
- Per smontare la partizione fare clic sul pulsante Disabilita.
Rendere le partizioni automaticamente disponibili
- Leggere la sezione chiamata “Controllare l'utilizzo del disco e visualizzare la tabella delle partizioni” della Guida di Ubuntu.
- Per prima cosa creare una directory dove la partizione può essere resa disponibile ("montata"):
sudo mkdir /media/windows
- Successivamente, creare una copia di backup del file di configurazione dei dischi e aprirlo in un editor di testo con i privilegi di amministratore:
sudo cp /etc/fstab /etc/fstab_backup gksudo gedit /etc/fstab
- Accodare la riga seguente alla fine del file:
/dev/hda1 /media/windows ntfs umask=0222 0 0
Sostituire /dev/hda1 con il nome del dispositivo corretto per la vostra partizione.
Se la partizione Windows utilizza il file system FAT32, sostituire nell'esempio precedente ntfs con vfat.
Se il file system è di tipo FAT32, è sicuro permettere l'accesso in lettura e scrittura. Per fare questo cambiare il valore di umask a 0000. - Salvare il file modificato.
- I cambiamenti avranno effetto dopo un riavvio del computer.
Eseguire un comando di sistema all'avvio
- Modificare il crontab con privilegi di amministrazione.
sudo crontab -e
- Inserire la seguente riga:
@reboot /home/user/comando
Sostituire /home/user/comando
con l'indirizzo completo del comando. - Salvare il file e uscire.
Cambiare il sistema operativo predefinito al boot.
- Creare una copia di backup del file di configurazione del boot, quindi aprirlo con un editor di testo:
sudo cp /boot/grub/menu.lst /boot/grub/menu.lst_backup gksudo gedit /boot/grub/menu.lst
- Cercare la seguente riga:
... default 0 ...
- Sostituirla con la seguente riga:
default X_numero
- Salvare il file modificato.
Disabilitare/Abilitare permanentemente servizi all'avvio.
Sono necessari privilegi di amministratore.- Eseguire Impostazioni servizi: ->->.
- Inserire la propria password.
- Selezionare/Deselezionare i servizi che (non) si desidera eseguire, poi fare clic su OK.
- Per un maggiore controllo sui servizi, installare l'applicazione bum dal repository Universe ed eseguirlo: ->->.
Hardware
Fotocamere digitali
Se la procedura automatica di importazione non si avvia, provare ad avviare gThumb e selezionare ->
Schede grafiche 3D
Introduzione all'accelerazione video 3D
Il primo passo consiste nel controllare se l'accelerazione 3D è funzionante.
- Per fare questo, inserire in un terminale:
glxinfo | grep rendering
- Se l'accelerazione 3D funziona, sarà visualizzato:
direct rendering: Yes
- Se non funziona, seguire le istruzioni nelle sezioni successive per attivare l'accelerazione 3D.
- Se si possiede una vecchia scheda TNT, TNT2, TNT Ultra, GeForce1 or GeForce2nvidia-glx-legacy e nvidia-settings dal repository Restricted installare i pacchetti
- Se si possiede una scheda più recente installare il pacchetto nvidia-glx dal repository Restricted.
- Per abilitare il nuovo driver eseguire il seguente comando in un terminale:
sudo nvidia-glx-config enable
- Potrebbe essere necessario configurare i nuovi driver eseguendo l'applicazione nvidia-settings. Se lo si desidera, inserire una voce di menù per questo programma
Driver 3D per schede grafiche ATI
- Installare il pacchetto xorg-driver-fglrx dal repository Restricted.
- È necessario configurare il computer per usare il nuovo driver. Eseguire il seguente comando in un terminale:
sudo dpkg-reconfigure xserver-xorg
- Quando vieno mostrato un dialogo che richiede se effettuare il rilevamento automatico del video, scegliere Sì.
- Alla richiesta di selezionare un driver, scegliere fglrx.
- Seguire le istruzioni rimanenti secondo necessità.
- Riavviare il computer affinché i cambiamenti abbiano effetto.
Layout di tastiera.
Aggiungere un layout.
- Selezionare -> ->
- Selezionare Disposizioni
- Fare clic su Aggiungi... per aggiungere altri layout di tasitera. È consigliabile avere due layout, mentre il massimo consentito è quattro.
- Chiudere il dialogo.
Cambiare layout della tastiera
- Selezionare -> ->
- Per configurare le disposizioni, scegliere Opzioni di disposizione
- Espandere l'opzione Comportamento cambio/blocco del gruppo
- Scegliere una combinazione di tasti per passare da un layout all'altro. Quella predefinita è la pressione contemporanea dei due tasti Alt. Una valida alternativa è l'utilizzo di Alt-Shift.
- Chiudere il dialogo
- È ora possibile utilizzare la combinazione di tasti per passare da un layout all'altro.
Indicatore tastiera
- Fare clic con il pulsante destro del mouse su un'area vuota del pannello in cui si desidera aggiungere l'applet
- Fare clic su Aggiungi al pannello...
- Selezionare Indicatore tastiera dalla sezione Utilità
- È ora possibile, tramite un clic col pulsante destro del mouse su Indicatore tastiera gestire i layout di tastiera.
Schede wireless.
Alcune schede non funzionano automaticamente in Ubuntu. Se così fosse consultare la Wireless Troubleshooting Guide nel wiki internazionale di Ubuntu, un'ottima guida su come risolvere alcuni problemi con le schede wireless.
Tutte le informazioni riguardo il wireless sono raccolte in Configurare Wireless nel wiki italiano di Ubuntu.
Modem.
Winmodem.
wget -c http://linmodems.technion.ac.il/packages/scanModem.gz
gunzip -c scanModem.gz > scanModem
chmod +x scanModem
sudo ./scanModem
gedit Modem/ModemData.txt
Leggere questo file, dovrebbe contenere il chipset in uso. Una volta a conoscenza del chipset, leggere http://www.linmodems.org/ e seguire le istruzioni relative al proprio modem. Maggiori infomrazioni possono essere trovate in Dial-up Modem Howto nel wiki italiano di Ubuntu.
Modem ADSL.
Stampanti.
Alcune stampanti necessitano di ulteriore configurazione. Cercare nel database di LinuxPrinting.org o controllare la pagina delle stampanti nel wiki di Ubuntu per informazioni riguardanti la propria stampante.
Altri consigli.
Controllare l'utilizzo del disco e visualizzare la tabella delle partizioni
- Avviare -> ->
- Selezionare il Disco rigido, quindi la scheda Partizioni
- Le partizioni sono elencate nella Lista delle partizioni a lato sono mostrati dimensione e percorso d'accesso.
Elencare i dispositivi.
- Per elencare i dispositivi montati, eseguire il seguente comando in un terminale:
mount
La lista visualizza i dispositivi (come le partizioni di un disco fisso), i percorsi d'accesso (per accedere ai file), il tipo di filesystem e, tra parentesi, le opzioni di mount.
Questo esempio mostra la partizione del disco fisso hda2 montato come «/» con ext3 come filesystem. La partizione è montata con due opzioni, una permette al dispositivo di essere letto e scritto e l'altra rimonta il dispositivo in sola lettura nel caso di errori.
/dev/hda2 on / type ext3 (rw,errors=remount-ro)
- Per elencare i dispositivi PCI:
lspci
- Per elencare i dispositivi USB:
lsusb
Montare/Smontare CD/DVD-ROM manualmente e mostrare tutti i file e cartelle nascosti e associati.
- Assumendo che
/media/cdrom0/
sia la posizione del CD/DVD-ROM
- Per montare il CD/DVD-ROM:
sudo mount /media/cdrom0/ -o unhide
- Per smontare il CD/DVD-ROM:
sudo umount /media/cdrom0/
Rete
Cambiare il nome del computer.
- -> ->
- Selezionare la scheda Generale. Inserire il nome del computer nella casella di testo Nome host.
- Fare clic su OK, chiudere tutte le applicazioni aperte e riavviare.
Utilità di rete.
Firewall Firestarter.
Firestarter è un programma che consente di controllare un firewall attraverso un'interfaccia grafica.
- Installare il pacchetto Firestarter dal repository Universe (Consultare Firestarter personal firewall, la sicurezza su Linux).
- Dopo l'installazione, eseguire -> -> per configurare il firewall. Il firewall viene fatto partire in background all'avvio del computer.
Monitor di rete grafico.
- Installare il pacchetto etherape dal repository Universe.
- Selezionare: -> ->
Analizzatore del traffico di rete.
- Installare il pacchetto ethereal dal repository Universe.
- Selezionare: -> ->
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