Scritta in Python, fa uso delle librerie Cairo per il rendering ed è stata realizzata dal proprio sviluppatore per essere il più semplice ed intuitiva possibile.
Le mappe mentali create possono essere esportate in diversi formati, come ad esempio SVG oppure PDF per poter essere poi riutilizzate oppure condivise con altre persone attraverso la Rete.
Gli strumenti a disposizione permettono di elaborare mappe anche piuttosto complesse, con la possibilità di personalizzarne l'aspetto grafico sotto diversi punti di vista per realizzare mappe il più possibile aderenti alle proprie necessità.
Nel complesso Labyrinth si candida dunque come valido alleato per tutti coloro che abitualmente fanno uso di mappe mentali per semplificare il proprio studio e dispongono di un computer con a bordo una qualunque distribuzione GNU/Linux.
Installazione:
1.- Con Ubunto Software Center basta cercare la voce “labyrinth” –senza virgolette-, cliccarci sopra e via all’instllazione.
2.- Da terminale digitare:
Una mappa mentale è una forma di rappresentazione grafica del pensiero teorizzata dal cognitivista inglese Tony Buzan, a partire da alcune riflessioni sulle tecniche per prendere appunti.
Tony Buzan si era reso conto che i grandi geni pensavano in modo differente: in modo non lineare ma visuale, ovvero ragionando per immagini e creando collegamenti tra esse.
In quel modo riuscivano a creare, progettare, inventare, avere idee e intuizioni decisamente migliori e più originali rispetto alla scrittura lineare dei pensieri su un foglio.
Le mappe mentali sono relativamente nuove e sono state per qualche tempo relegate al campo dei "creativi". Oggi esistono strumenti semplici, software, tablet, smartphone, che permettono anche a chi non ha dimestichezza con il disegno di produrre e condividere mappe di buona qualità.
Le mappe mentali (mind maps) non vanno confuse con altri tipi di mappe come le mappe concettuali dalle quali si differenziano sia per la strutturazione, sia per il modello realizzativo, sia per gli ambiti di utilizzo.
Le mappe mentali hanno una struttura gerarchico-associativa. Questo significa che sono solo due le tipologie di connessioni che possono essere create:
gerarchiche (dette anche rami) che collegano ciascun elemento con quello che lo precede
associative (dette anche associazioni) che collegano elementi gerarchicamente disposti in punti diversi della mappa.
La struttura portante di una mappa mentale è sempre gerarchica; le relazioni associative aiutano ad aumentarne l'espressività, evidenziando la presenza di legami trasversali mediante frecce. Essendo gerarchica, la mappa mentale ha necessariamente anche una geometria radiale: all'elemento centrale troviamo collegati degli elementi di primo livello, ciascuno dei quali può essere collegato con elementi di secondo livello e così via. In genere la disposizione grafica degli elementi è a raggiera, ma è possibile estendere queste considerazioni anche ad altre forme di connessione, come quella a spina di pesce oppure ad albero.
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