L'ultima versione stabile è la 0.9.15 rilasciata il 13/04/2009
PulseAudio, precedentemente conosciuto come Polypaudio, è simile ad ESD, a cui va a sostituirsi, ma è molto più evoluto e consente una miriade di operazioni in più.
Le caratteristiche più interessanti di questo prodotto sono:
• la possibilità di mixare più stream audio, bypassando le restrizioni hardware
• la trasparenza rispetto alla rete, cioè la possibilità delle applicazioni di riprodurre o registrare l’audio su una macchina diversa rispetto a quella su cui sta girando.
• un livello di astrazione hardware che gli permette di gestire i flussi di dati in entrata e in uscita da più applicazioni, senza che nessuna prenda il controllo, da sola, dell’input o dell’output della scheda.
• la possibilità di gestire in maniera indipendente il volume delle applicazioni
• il “conditional dynamic volume adjustment”, grazie al quale può abbassare automaticamente il volume del Player musicale quando ad esempio arriva una chiamata VoIP
• la funzionalità di hotpluggin intelligente, che permette al sistema di dirottare gli stream audio di un programma quando inseriamo o togliamo periferiche esterne come le cuffie
PulseAudio è rilasciato sotto licenza Gnu Gpl ed è multi-piattaforma. Nel suo sviluppo ha stretto un forte legame con il team di GNOME, proponendosi come valida alternativa a Esound. È comunque possibile installarlo anche su KDE, ma le sue GUI richiedono gtkmm.
PulseAudio si sta facendo rapidamente strada nel variegato (ed un po’ confusionario) mondo dei sistemi audio per Linux. È già stato inserito di default in alcune delle distribuzioni principali: Ubuntu 8.04 e Fedora 8. La parola server audio nell’ambiente Linux non può non richiamare alla mente Jack. In realtà però questi due prodotti sono destinati ad usi differenti. Jack, essendo appositamente pensato per un uso professionale, punta su caratteristiche tecniche come: la latenza, la frequenza del campionamento e la sincronizzazione del trasferimento.
PulseAudio, invece essendo pensato per un uso domestico, punta ad aspetti più quotidiani della gestione audio, come appunto il volume indipendente delle applicazioni e la gestione di dispositivi remoti. Questi due ottimi server audio possono comunque convivere grazie ai moduli plugin di cui PulseAudio dispone. Insomma, PulseAudio rappresenta una grande novità nel panorama audio dei sistemi Gnu/Linux. È ancora in fase di forte sviluppo, quindi dobbiamo aspettarci altre interessanti novità.
Problemi noti (riportati da wiki.archlinux):
authkey.c: Failed to open cookie file '/home/
/.esd_auth': Permission denied Se questo messaggio appare in /var/log/errors.log provare ad aggiungere
if [ -e /var/run/pulse/.esd_auth ]; then
chown pulse:pulse-access /var/run/pulse/.esd_auth
chmod 640 /var/run/pulse/.esd_auth
fiprima di "add_daemon pulseaudio" nel file /etc/rc.d/pulseaudio
module-x11-publish
Se PulseAudio non si avvia e appare nei log il seguente messaggio:
x11wrap.c: XOpenDisplay() failed
module.c: Failed to load module "module-x11-publish" (argument: ""): initialization failed.
main.c: Module load failed.
main.c: failed to initialize daemon.allora è necessario disabilitare il modulo module-x11-publish in /etc/pulse/default.pa:
#load-module module-x11-publish
"daemon startup failed"
Se PulseAudio non si avvia come demone e nei log si trova il seguente messaggio:
E: main.c: daemon startup failed.
bisognerà commentare la seguente linea in /etc/pulse/default.pa:
.fail
semplicemente aggiungendo un "#" davanti.
Audacity
Come citato sul Wiki di PulseAudio.org, Audacity correntemente non supporta PulseAudio. Quindi loro consigliano di stoppare pulseaudio prima di usarlo.
Il selettore di dispositivo (padevchooser)
Se non si riesce ad avviare padevchooser basterà provare a (ri)avviare il demone Avahi nel seguente modo:
sudo /etc/rc.d/avahi-daemon restart
VLC
Se si hanno problemi con l'esecuzione audio dei DVD in VLC, disinstallare VLC e installare al suo posto vlc-nightly da AUR, e impostate come metodo di output audio a Pulseaudio.
mpd
C'è una versione con il supporto a Pulseaudio di mpd su AUR. Avrete bisogno di aggiungere l'utente mpd al gruppo "pulse-access" per permettere a mpd di interfacciarsi correttamente con il demone pulseaudio.
module-hal-detect
Se ottenete un errore riguardo ad HAL, module-hal, o qualcosa di simile, avete probabilmente bisogno di rimuovere la voce module-hal-detect dal vostro /etc/pulse/system.pa e fare esplicito riferimento alla periferica ALSA manualmente, ad esempio:
load-module module-alsa-sink device=hw:0
load-module module-alsa-source device=hw:0Niente suono dopo l'installazione
Se non ottenete nessuna riproduzione sonora usando ALSA come periferica di default, avete forse bisogno di togliere il muto dalla vostra scheda. Per farlo, lanciate il pannello di alsamixer e assicuratevi che tutto sia a posto (ogni colonna deve avere un 00 verde sotto di essa), eventualmente potete togliere il muto selezionando le colonne e premendo 'm'.
$ alsamixer -c 0
Ho una scheda audio con il surround, ma PulseAudio usa solo le casse frontali!
Molte persone hanno una scheda audio surround, ma hanno solo una quantità di casse adatte a due soli canali, quindi Pulseaudio non può impostare di default un'impostazione per il surround. Per abilitare tutti i canali, modificare il file /etc/pulse/daemon.conf e decommentare la linea default-sample-channels (es. togliete il punto e virgola dall'inizio della riga) e impostate il valore a 6 se avete un sistema 5.1, o 8 se avete un sistema 7.1 ecc. Dopo aver fatto questa modifica, riavviate il demone pulseaudio.
# Default default-sample-channels = 2 # per il 5.1 default-sample-channels = 6 # per il 7.1
default-sample-channels = 8
Diamo un'occhiata a questo tutorial:
Another nice feature is the GConf integration which allowed us to add another nice application to the PulseAudio toolset: the PulseAudio Preferences utility:
The idea is to have a simple, nice configuration dialog that allows configuration of the more exotic features of PulseAudio which we do not enable by default due to security considerations or to not confuse the user. Right now a lot of features are hidden behind non-trivial configuration file statements. This preferences tool shall make them available for the users which are not so keen on editing configuration files.
Playing around with Valgrind's Massif tool and KCachegrind I did a little bit of memory and perfomance profiling of the PulseAudio daemon. The 0.9.5 release contains a lot of optimizations which are result of this work.
Before:
After:
These plots show the memory consumption against the time, from starting the server, to playing stream, to stopping the stream and shutting down the server again. The major improvement was actually an update to libsamplerate done by its maintainer to improve the memory handling of that library. (He didn't release an updated version of his library containing the changes shown in the plots yet).
PulseAudio had the nice feature of remembering the playback volume of every application for quite a while. Starting with 0.9.5 PulseAudio it also remembers the output device for every application. Together with an updated Volume Control tool which now allows moving streams between sinks while they are played this can be used to configure a ruleset like "Ekiga always on the USB headset, Rhytmbox always on the external speakers" very intuitively and easily:
And here's a final screenshot showing all the tools we currently have for PulseAudio 0.9.5.
nn
Nessun commento:
Posta un commento
Non inserire link cliccabili altrimenti il commento verrà eliminato. Metti la spunta a Inviami notifiche per essere avvertito via email di nuovi commenti.