2.- Come diventare un mago di GIMP: una guida sugli Script-Fu (seconda parte)
In questo corso guidato verranno introdotti i concetti base del linguaggio Scheme, necessari per usare e creare dei comodi script Script-Fu da aggiungere ai propri.
Lo script preso in esame richiede del testo all'utente, e crea una nuova immagine perfettamente dimensionata ad esso.
Si migliorerà lo script in modo da creare dello spazio attorno al testo. In conclusione una serie di suggerimenti per aumentare le proprie conoscenze sugli Script-fu.
Nota:
Questo capitolo è stato adattato da un tutorial, scritto per la versione 1 di GIMP, di Mike Terry.
Il primo script Script-Fu.
Serve una pausa? No? Bene, procediamo con la quarta lezione, il primo script Script-Fu.
Creare uno script Text Box.
Una delle operazioni più comuni che si intraprendono in GIMP è la creazione di un rettangolo con del testo per una pagina web, un logo o altro. Tuttavia quando si comincia non si sa quanto far grande l'immagine iniziale. Non si sa quanto spazio occuperà il testo con il font e la dimensione del font che si desidera.
Il maestro di Script-Fu (e lo studente) si accorgeranno subito che questo problema può facilmente essere risolto e automatizzato con Script-Fu.
3.- Elegant Brit e Dorian Dark ecco 2 bellissimi temi per la neonata Ubuntu 13.04 “Raring Ringtail”.
Dorian Dark Theme
Per installare Dorian theme in Ubuntu/Linux Mint apriamo il Terminal (Press Ctrl+Alt+T) e digitiamo:
sudo add-apt-repository ppa:noobslab/themesPer installare Dorian theme in Ubuntu/Linux Mint apriamo il Terminal (Press Ctrl+Alt+T) e digitiamo:
sudo apt-get update
sudo apt-get install dorian-theme
sudo add-apt-repository ppa:noobslab/themes
sudo apt-get update
sudo apt-get install elegant-brit
4.- 10 bellissimi temi GTK3 per cambiare il look di Ubuntu.
GTK+ (acronimo che sta per GIMP ToolKit) è un toolkit (insieme di strumenti, di cui il principale è la libreria libgtk) per la creazione di interfacce grafiche. Sviluppato in C, supporta nativamente l'ambiente grafico X Window System ed è software libero (parte del progetto GNU) secondo la licenza LGPL.
Il toolkit, progettato inizialmente come ausilio alla programmazione per il noto programma di grafica GIMP, ha acquisito popolarità scavalcando Motif e divenendo parte fondamentale dell'ambiente desktop GNOME. Parallelamente anche le concorrenti librerie Qt (su cui si basa il progetto KDE) hanno raggiunto un bacino di utenti e sviluppatori molto vasto.
GTK+ usa il linguaggio di programmazione C esteso, grazie a GLib e GObject, al paradigma della programmazione orientata agli oggetti. GTK+ fornisce binding per linguaggi come il C++, il Perl, il Ruby, il Java e Python (PyGTK). Altri hanno aggiunto anche il supporto ad altri linguaggi come Ada, Fortran, D, Haskell, Pascal, PHP, Pike e C# grazie a Mono (Gtk#).
GTK + inizialmente conteneva alcune funzioni di utilità che non riguardano strettamente la grafica, per esempio la fornitura di strutture dati come liste concatenate e alberi binari. Tali utilità generali, insieme con il sistema a oggetti chiamato GObject, ora sono stati migrati in una libreria (GLib) separata, che i programmatori possono utilizzare per sviluppare codice che non necessita di una interfaccia grafica. Un tipico esempio di questo approccio è il progetto GStreamer. GLib è comunque mantenuta dagli sviluppatori di GTK+.
5.- Come diventare un mago di GIMP: una guida sugli Script-Fu (prima parte).
In questo corso guidato verranno introdotti i concetti base del linguaggio Scheme, necessari per usare e creare dei comodi script Script-Fu da aggiungere ai propri.
Lo script preso in esame richiede del testo all'utente, e crea una nuova immagine perfettamente dimensionata ad esso.
Si migliorerà lo script in modo da creare dello spazio attorno al testo. In conclusione una serie di suggerimenti per aumentare le proprie conoscenze sugli Script-fu.
Nota:
Questo capitolo è stato adattato da un tutorial, scritto per la versione 1 di GIMP, di Mike Terry.
Introduzione a Scheme.
La prima regola da ricordare è che:
Ogni comando in Scheme è racchiuso tra parentesi tonde ().La seconda nozione da sapere è che:
Il nome di una funzione/operatore è sempre il primo elemento all'interno delle parentesi mentre gli elementi successivi costituiscono i parametri della funzione.Comunque, non tutto ciò che è racchiuso tra parentesi è una funzione; ci possono anche essere elementi di una lista, ma ciò sarà affrontato più avanti. Questa notazione è anche nota come notazione prefissa, poiché il nome della funzione viene prima di tutto. Se si conosce già la notazione prefissa o si possiede una calcolatrice che utilizza la Notazione Polacca Inversa (come ad esempio la maggior parte delle calcolatrici HP) non si dovrebbero avere problemi nel formulare espressioni in Scheme.
Certe volte può rendersi utile installare Ubuntu da un dispositivo USB.
Ormai la popolari chiavette raggiungono gli 8/16 gb senza difficoltà quindi oltre alla praticità può essere anche una scelta di lavoro per chi fa il tecnico di professione per esempio o più semplicemente per chi vuole fare una bella figura con gli amici facendogli conoscere Ubuntu.
Nelle ultime versioni di Ubuntu la procedura è stata standarizzata quindi è abbastanza semplice.
In questo caso particolare l'unita di origine contiene il Cd originale di Ubuntu
Vediamo i passi prinicipali per creare un disco di avvio USB:
1) Avviare Creazione Disco di Avvio USB da Sistema > Amministrazione:
2) Inserire immagine disco (.iso) o CD:
3) Inserire il dispositivo USB
7.- La top ten dei post più visti nel mese: Dicembre 2012.
Raspbian diventa la distribuzione Linux raccommandata ufficialmente per il Raspberry Pi.
Mike Thompson ha annunciato che Raspbian, il suo port di Debian armhf, incentrato su un migliore supporto per il Raspberry Pi, è appena diventata la distribuzione Linux raccommandata ufficialmente per il Raspberry Pi.
Raspbian è una "ricompilazione completa di Debian Wheezy armhf per la CPU armv6+VFP sul Raspberry Pi", ha spiegato Mike.
Raspbian è disponibile sulla pagina di download del sito di Raspberry Pi.
Il Raspberry Pi è un single-board computer (un calcolatore implementato su una sola scheda elettronica) sviluppato nel Regno Unito dalla Raspberry Pi Foundation. Il suo lancio al pubblico è avvenuto alla fine del mese di febbraio 2012. La fondazione prevede di distribuirlo in due versioni, al prezzo di $25 e $35 dollari statunitensi.
L'idea di base è la realizzazione di un dispositivo economico, concepito per stimolare l'insegnamento di base dell'informatica e della programmazione nelle scuole.
8.- 10 applicazioni audio per Ubuntu presenti nei repository ufficiali
Gimmix player musicale scritto in C usando GTK +2
Gimmix è un player musicale scritto in C usando GTK +2. E 'molto semplice e facile da usare, offre molte caratteristiche che renderanno il vostro ascolto dela musica piacevole.
Caratteristiche:
* Simple and clean interface.
* Compact and full view modes.
* Library Browser.
* Library Search (Search by Artist, Album, Filename etc)
* Playlist management (manage mpd playlists)
* Album cover art support from Amazon.com
* Lyrics support from Leoslyrics.com
* ID3v2 Tag editing support.
* Support for controlling gimmix through keyboard
* System tray icon support.
* Notification support (Displays the currently playing song in systray).
* Small memory footprint.
Ultima versione stabile rilasciata: 0.5.7.1 (22/11/2009).
9.- Come diventare un mago di GIMP: uso degli script Script-Fu.
Gli Script-Fu corrispondono a ciò nel mondo Windows viene chiamato «macro», solo più potenti. Gli Script-Fu sono basati su un linguaggio interpretato chiamato Scheme, e lavorano interrogando le funzioni presenti nel database di GIMP.
Con gli Script-Fu è eseguire qualunque comando, anche se gli utenti medi di GIMP li adoperano prevalentemente per automatizzare operazioni che:
Si eseguono frequentemente;molto complesse da eseguire e difficili da ricordare.
- Si possono fare molte cose con gli Script-Fu distribuiti assieme a GIMP: oltre ad essere utili in sè, essi possono servire anche come esempi per imparare a creare gli Script-Fu stessi, o per lo meno come struttura e sorgente di ispirazione per la creazione delle proprie procedure.
- Leggere attentamente il tutorial presente nella sezione seguente se si desidera cominciare a imparare a creare degli script.
10.- Cairo Dock effetti speciali per mettere un po' di bellezza al desktop.
Senza dubbio uno degli effetti speciali più belli per chi passa da Windows a Ubuntu è quello di avere un dock allo stile Mac.
Ci sono diversi tipi, AWN, Kiba Dock, Wbar, Docky, ecc. Uno di questi è la Cairo Dock, a mio parere la più completa e versatile che ci sia. Dà grandissimo spazio alla personalizzazione e migliora anche l'integrazione con Unity, grazie anche al supporto per le QuickList offrendo una soluzione alternativa per il pannello di Unity.
Cairo Dock è una delle più conosciute ed utilizzate dockbar per Linux. Oltre ad avere molte personalizzazioni ed integrare diversi applet e temi dedicati offre anche una sessione dedicata.
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